E’ morto a Giardini Naxos Felice Gimondi.
L’ex campionissimo di ciclismo ha accusato un malore mentre stava facendo il bagno in mare.
Avrebbe compiuto 77 anni il prossimo 26 settembre. Inutili i soccorsi.
Gimondi ha vinto, in carriera, 3 giri d’Italia: nel 1967, nel 1969 e nel 1976. Nel suo palmares anche un Tour de France, nel 1965.
Nel 1968 ha vinto il Giro di Spagna. Ha vinto grandi classiche come la Milano-Sanremo (1974) e la Parigi Roubaix (1966). Nel 1973 si laureò campione del mondo a Barcellona.
Celebre fra gli anni 60 e 70 la sua rivalità con il belga Eddy Merckx.
E’ stato lo stesso “cannibale” a rendere omaggio al suo avversario scomparso improvvisamente: “”stavolta perdo io” ha scritto Merckx aggiungendo “perdo, prima di tutto, un amico e poi l’avversario di una vita. Abbiamo gareggiato per anni sulle strade l’un contro l’altro ma siamo diventati amici a fine carriera.L’avevo sentito due settimane fa, così come capitava ogni tanto. Che dire, sono distrutto.”
Un altro campione del ciclismo, Francesco Moser, ricorda Felice Gimondi: “con Felice abbiamo passato tanti insieme, non mollava mai, pensavi di averlo staccato ma alla fine era sempre lì, era un duro. Nessuno si aspettava questa morte – ha aggiunto Moser – anche se ultimamente non stava molto bene. Ci sentivamo spesso, a lui piaceva il vino ed è venuto a trovarmi nella cantina di Gardolo.”
“Mi ricordo come se fosse qualche anno fa – dice ancora Moser – il Giro del 1976 quando lui cadde nella tappa che arrivava a Longarone. Il gruppo lo aspettò e solo così riuscì a non compromettere la vittoria di quel Giro.”