Nemmeno la pista amica del Red Bull Ring (Austria) è riuscita per il momento a regalare un sorriso a Danilo Petrucci, che nella prima tappa del Gran Premio dell’Austria (dove i piloti correranno anche la prossima settimana) non riesce a superare la tagliola della Q1, venendo scalzato nel finale da Valentino Rossi.
Rispetto alle scorse uscite, però, il rammarico è maggiore. Vuoi perché il tracciato si confà alle caratteristiche della Desmosedici (Jack Miller è 2°, Dovizioso 4°); vuoi per le piccole sfortune che hanno fin qui condizionato la sua corsa. Nelle libere del venerdì, a causa della pioggia, i piloti hanno avuto a disposizione solo la prima sessione per cercare il tempo per la qualificazione diretta in Q2. Danilo ha mancato l’occasione, e si è così ritrovato a disputare una complicata Q1 insieme a piloti del calibro di Valentino Rossi, Johann Zarco (sul podio la scorsa settimana) e il fresco vincitore di Brno Brad Binder. Nonostante la pesante concorrenza, Petrux sembrava in condizione di passare, grazie anche alla scia di Valentino Rossi. Mentre realizzava il tempo, però, è stato ostacolato da Aleix Espargaro, che si stava proprio allora lanciando e si è frapposto fra lui e il 9 volte iridato. Alla fine il ternano è stato eliminato per appena 24 millesimi e ha polemizzato nervosamente con lo spagnolo prima affiancandolo in pista e poi applaudendo ironicamente una volta tornato al box.
Al termine della sessione, il ternano ha commentato così la sua prestazione: «Sia stamattina che questo pomeriggio abbiamo mancato di soli pochi millesimi l’accesso alla Q2, ma in generale sono comunque soddisfatto. Nella FP4 siamo riusciti a trovare una soluzione che ci ha permesso di migliorare il nostro ritmo. Mi sto adattando a guidare diversamente la moto e penso che ci sia ancora del margine per poter fare altri passi in avanti. La nostra posizione di partenza per la gara non è il massimo, ma sono comunque ottimista. Il mio obiettivo per domani è quello di restare vicino al gruppo dei primi».
Là davanti tornano a ruggire le Yamaha e le Ducati, con Maverick Viñales che firma la prima pole position stagionale, davanti a un ottimo Jack Miller (2° su Ducati Pramac) e al solito Fabio Quartararo (3° con la Yamaha Petronas). Apre la seconda fila il redivivo Andrea Dovizioso (4°),che torna competitivo proprio dopo aver annunciato che la prossima stagione non correrà più con la Ducati. Dietro di loro la Ktm di Pol Espargaro (ancora in grande spolvero dopo l’ottima uscita a Brno). Seguono Joan Mir (6°), Franco Morbidelli (7°), Alex Rins (8°), Johann Zarco (9°), e Takaaki Nakagami (10° e primo delle Honda, che continuano ad arrancare senza il loro pilota di punta Marc Marquez). Solo 12° Valentino Rossi, che rimane però fiducioso per la gara di domani.
(Giulio Sacco)