Danilo Petrucci soffre anche nel Gran Premio di casa, a Misano, dove termina la gara in 16^ posizione, fuori dalla zona punti e mai realmente competitivo.
Il pilota di Terni sapeva che avrebbe dovuto soffrire, tanto che già dal venerdì aveva dichiarato che l’unica speranza di vedere un bella gara da parte sua era avere un aiuto dalla pioggia. Pioggia che non è arrivata, condannando Petrux a una gara incolore. Partito dalla 22° casella, Danilo ha sopravanzato al via il suo compagno in Ktm Miguel Oliveira, portandosi 21°. Da lì ha beneficiato delle cadute di Jorge Martin, Iker Lecuona e Alex Rins, senza concedere altri acuti, a parte un sorpasso sul convalescente Franco Morbidelli (18°) rientrato dopo l’operazione al ginocchio.
In testa vince ancora – per la seconda volta consecutiva – in modo spettacolare Francesco Bagnaia. Partito dalla pole, l’italiano ha condotto con un ampio vantaggio la prima metà del Gp. Nel finale, tuttavia, ha dovuto subire la rimonta di Fabio Quartararo (2°), che gli è arrivato ad un soffio (3 decimi sotto la bandiera a scacchi): grazie alla sua tenacia il giovane ducatista è riuscito a tirar fuori un ultimo giro strepitoso, che non ha permesso al francese di tentare l’attacco. Terzo il debuttante Enea Bastianini, che ottiene il suo primo podio in MotoGp con una Ducati clienti del 2019! Quarto Marc Marquez, che ha battuto al fotofinish Jack Miller (5°) e Joan Mir (6°).
Detto del 7° e 8° posto dei fratelli Espargaro (con Pol davanti ad Aleix), chiudono la top 10 il sudafricano della Ktm Brad Binder e il giapponese della Honda Takaaki Nakagami. Delusione per i due campioni italiani Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, tornato in MotoGp con la Yamaha clienti del team Petronas. Il Dottore ha salutato i tantissimi tifosi che sono venuti a onorarlo prima del ritiro con una 17° posizione. Dovi non è andato oltre la 21°, ultimo dei piloti arrivati al traguardo.
(Giulio Sacco)