Nonostante non riesca ancora ad approdare in Q2, Danilo Petrucci fa qualche passo avanti nelle qualifiche di Silverstone (Inghilterra), in cui si piazza 16°: un risultato leggermente migliore del solito e soprattutto davanti ai compagni in Ktm Iker Lecuona (18°) e Miguel Oliveira (20°).
Il ternano ha disputato finalmente una qualifica che, se non può soddisfarlo nel risultato finale, gli consente almeno di uscirne dignitosamente – fatto necessario se vuole cercare di farsi buona pubblicità per trovare una sella nel 2022. Le opzioni, a questo punto del mercato, cominciano a scarseggiare anche nel mondiale Superbike (il campionato delle moto derivate dalla serie) e Danilo rischia seriamente di doversi accontentare di un’esperienza alla Dakar. Una possibilità che sarebbe davvero un peccato visto l’enorme talento del 31enne di Terni, capace nella sua carriera di venir fuori da momenti bui ed emozionare con vittorie magistrali contro campioni del calibro di Marc Marquez e Andrea Dovizioso.
In testa si rialza lo spagnolo della Honda Pol Espargaro, che dopo una prima metà di campionato anonima firma la sua prima pole position da quando è in MotoGp. Alle sue spalle un ottimo Francesco Bagnaia (Ducati), staccato di appena 22 millesimi. Terzo il leader del mondiale Fabio Quartararo, che precede il debuttante Jorge Martin (Ducati Pramac). Quinto Marc Marquez, seconda delle Honda, che ha preceduto l’Aprilia di Aleix Espargaro (fratello maggiore di Pol) e la Ducati di Jack Miller.
Ottavo il nove volte campione del mondo Valentino Rossi, che è riuscito ad entrare direttamente in Q2 e a precedere Johann Zarco (Ducati Pramac), le Suzuki di Alex Rins e Joan Mir, e la Ktm di Brad Binder, vincitore dell’ultimo pazzo Gran Premio d’Austria.
(Giulio Sacco)