Nonostante una brutta influenza, che lo ha costretto ad una pesante terapia antibiotica, non manca la prima fila al Mugello, Danilo Petrucci. Il ternano ha onorato al meglio le qualifiche nel Gran Premio di casa con un importante 3° posto, lasciandosi alle spalle gli altri ducatisti e mettendo un altro “mattoncino” per il progetto di rinnovo contrattuale con la casa di Borgo Panigale.
In una pista storicamente favorevole alla rossa, Petrux non si è fatto trovare impreparato, riuscendo ad essere stabilmente tra i primi della classe: 3° dopo le prime due sessioni di prove libere del venerdì, addirittura 1° questa mattina nelle FP3 – tempo che gli ha permesso di entrare direttamente in Q2, “condannando” alla Q1 piloti del calibro di Valentino Rossi, Alex Rins e persino il suo compagno Andrea Dovizioso, che è sembrato tutto il weekend meno brillante del centauro di Terni. Danilo ha così affrontato l’ultima sessione di qualifica da favorito, riuscendo a stampare un 1’45”8 che lo ha portato a soli 3 decimi dalla vetta (il solito Marc Marquez). Questo risultato gli consente di puntare di nuovo al podio domani e soprattutto di essere il primo delle Ducati in pista, ricacciando le voci di quanti vorrebbero farlo scendere dalla rossa: l’altro ducatista ufficiale, Dovizioso, è solo 9°, l’alfiere del team Pramac (quel Jack Miller con cui si gioca il posto per la prossima stagione) è 5°.
«Essere in prima fila era il mio obiettivo» ha dichiarato Petrux nel parco chiuso, aggiungendo «Dopo questa mattina c’era tanta attesa per queste qualifiche. Mi ero messo in testa il target dell’1’45”8 e ci sono riuscito; il problema è che gli altri due là davanti hanno fatto un po’ meglio. Però sono contento di essere in questa posizione perché partire davanti potrebbe aiutarmi a risparmiare un po’ le energie, visto che sono molto fiacco» ha spiegato il ternano.
Ancora una volta in testa il campione del mondo Marc Marquez, che si è concesso anche il lusso di “giocare” psicologicamente con Dovizioso per tutta la sessione: prima gli si è incollato, superandolo in una curva lenta durante un giro lanciato, rischiando di mandarlo in terra; poi gli ha preso la scia negli ultimi minuti per avere più velocità in rettilineo. Di fronte alle provocazioni dello spagnolo, Dovizioso è andato in confusione, non riuscendo a conquistare più della 9° piazza. Correndo senza scie si è invece preso la 2° posizione il francese Fabio Quartararo, con la Yamaha Petronas (che piazza anche Franco Morbidelli 4°) ben più in forma del team ufficiale, con Viñales 7° e Rossi addirittura 18°. Il Dottore, così come Dovizioso, sarà chiamato ad una gara di rimonta per poter puntare al podio e mantenere viva la lotta per il titolo mondiale. Domani il via del Gp alle 14:00.
(Giulio Sacco)