Nel secondo appuntamento sul circuito di Misano Danilo Petrucci migliora le sue prestazioni rispetto alla scorsa settimana, quando ha vissuto quello che lui stesso ha definito il peggior fine settimana della sua carriera da quando corre con Ducati. Oggi invece il 29enne di Terni è stato autore di un buon 9° tempo e ha dato segnali di ripresa.
L’ottimismo è cominciato già dalle prove libere, in cui Petrux è riuscito a conquistare l’accesso diretto alla Q2 (la seconda e ultima sessione di qualifica, in cui i migliori si sfidano per la pole position), lasciando indietro i compagni Andrea Dovizioso, Jack Miller e Johann Zarco, oltre alle Ktm di Lecuona e Oliveira, vincitore appena due gare fa in Austria. In Q2, poi, il ternano, pur senza grandi acuti, non ha sfigurato, conquistando un dignitosissimo 9° posto davanti al compagno (leader del mondiale) Andrea Dovizioso (10° e in affanno fino ad ora). Il risultato non è certo dei più esaltanti (i ducatisti del team Pramac sono comunque davanti: Miller è 2°, Bagnaia 5°, ma senza l’errore all’ultima curva avrebbe facilmente preso la pole position); ma ci sono diversi motivi per sperare. Danilo è distante solo 4 decimi dal primo e, rispetto alle scorse uscite incolori, sembra essere tornato sulla strada giusta.
Anche nelle dichiarazioni post gara il ternano è sembrato ritrovare ottimismo: «Finalmente siamo riusciti a trovare delle soluzioni che hanno migliorato molto il mio feeling con la moto» ha detto, continuando «In qualifica purtroppo non sono stato preciso e ho commesso alcuni errori che mi hanno fatto perdere alcuni decimi. In generale sono soddisfatto perché sono tornato ad essere veloce e sono contento dei passi avanti che siamo riusciti a fare. Vediamo come andrà la gara di domani: sarà molto importante saper gestire bene le gomme».
Là davanti si conferma in pole – come una settimana fa – Maverick Viñales, questa volta grazie a un po’ di fortuna: nell’ultima tornata, infatti, il giovane Francesco Bagnaia era lanciato per la prima posizione, avendo accumulato nei primi tre settori della posta quasi mezzo secondo di vantaggio rispetto al tempo dello spagnolo. Purtroppo la troppa foga lo ha tradito e all’ultima curva è uscito dai limiti della pista, vedendo così il suo tempo cancellato. Nonostante l’inconveniente Pecco (come viene soprannominato) è 5°, e sarà tra i protagonisti per la gara. Lo stesso vale per il suo compagno nel team Pramac, Jack Miller, che è 2°, davanti a un sempre più nervoso Fabio Quartararo (3°) e alla Ktm di Pol Espargaro. Sesta posizione per Brad Binder, che precede Valentino Rossi e il vincitore di domenica scorsa Franco Morbidelli. Solo 11° Joan Mir, che però riesce spesso a rimontare in gara grazie a una Suzuki molto bilanciata. Domani il via della gara alle 14:00.
(Giulio Sacco)