Non si ferma davvero più, Danilo Petrucci, che dopo il podio al Mugello e la prima fila nelle qualifiche di Barcellona partirà 3° anche domani. Un’altra prestazione fantastica del ternano, che è quasi deluso del risultato, visto che a lungo è stato virtualmente in pole position.
Ma andiamo con ordine: già nelle prove libere si era capito che la Desmosedici – targata Pramac – di Danilo era davvero a posto. Fatto testimoniato dalla prima posizione nelle FP1 e dall’accesso diretto alla Q2 (ultima sessione di qualifiche in cui i migliori 12 si sfidano per la pole). Oggi poi si è esaltato nelle condizioni che lo hanno reso ormai celebre: il bagnato. Petrux si è portato subito in testa sfruttando la sua enorme sensibilità su pista umida; tracciato che andava però asciugandosi. Come dire: la strada era ancora lunga. Giro di giro il ternano abbassava sempre più il cronometro, ricacciando gli attacchi di Rossi, Dovizioso e Marquez. A pochi secondi dalla bandiera a scacchi era ancora in testa con lo strepitoso tempo di 1’46”5, nonostante fosse stato ostacolato – involontariamente – da Pedrosa (12° alla fine). Poi la beffa quando ormai sembrava fatta: nell’ultimo giro a disposizione lo hanno sopravanzato Zarco e Marquez senza che ci fosse più tempo per rispondere.
Per domani non si prevedono precipitazioni – fatto, paradossalmente, gradito dallo stesso Danilo – ma lo spazio per stupire ancora c’è. Anche perché, di nuovo, la sua è la prima delle Ducati… Lui ne è consapevole e sembra sicuro: «È un momento estremamente positivo» ha dichiarato al termine della sessione. «È la seconda volta consecutiva che sono in prima fila ma domani dovrò riuscire a partire meglio rispetto a quanto ho fatto a Barcellona. Stiamo lavorando bene, il feeling con la moto è molto positivo, il team sta facendo grandi cose. Sono molto fiducioso per la gara anche perché siamo andati bene anche in condizioni di asciutto» ha dichiarato a freddo.
Si gode invece la prima posizione un altro pilota non ufficiale, Johann Zarco, che con la Yamaha del team Tech 3 ha stupito tutti con un giro davvero al limite. Dietro di lui partirà il campione del mondo Marc Marquez, che deve vincere per rientrare in piena lotta per il titolo. Così come Valentino Rossi, che dal 4° posto può puntare alla vittoria. Un successo – sarebbe il primo, quest’anno – aiuterebbe il Dottore a rimontare sul compagno di squadra, Maverick Viñales, che oggi non è andato oltre un malinconico 11° posto. Male anche il secondo della classifica generale, Andrea Dovizioso, solo 9°. Il forlivese, vincitore degli ultimi due appuntamenti iridati, è caduto mentre stava facendo segnare tempi da record. L’errore potrebbe pesare, ma il cronometro ci dice che sarà della partita. Più in difficoltà Jorge Lorenzo, solo 21° con l’altra Ducati e in crisi – come da tradizione – in condizione di bagnato.
(Giulio Sacco)