Non era questo il finale giusto per un’altra pagina meravigliosa del 2017 di Danilo Petrucci. A Barcellona il ternano ha dato spettacolo tutta la gara, sbagliando in partenza, recuperando poi posizioni con azioni da cineteca e pagando nel finale con una caduta a due giri dalla bandiera a scacchi.
Già lo start – come detto – non è stato dei migliori: dalla 3° casella Danilo si è fatto sfilare da diversi piloti, arrivando anche al contatto con Marc Marquez (spalla contro spalla dopo il “taglio” di Petrux, che ha attraversato in diagonale tutta la pista). Un errore, insomma. Che lo ha fatto risucchiare fino in 10° posizione. Da lì comunque non si è dato per vinto, inanellando una serie di sorpassi decisi, che lo avevano portato fino alla 4° piazza. Uno sforzo importante, che ha esaurito la vita delle gomme del ternano, in vera sofferenza nel finale: prima ha dovuto subire la rimonta di Jorge Lorenzo (4° al traguardo con la Ducati ufficiale), poi la scivolata a due tornate dalla fine mentre era ancora 5°.
L’immagine sconsolata di Danilo nella ghiaia racconta tutta la sua delusione dopo l’ennesima prestazione magistrale. Il comunicato del team Pramac su Twitter, però, racconta meglio di ogni altro quello che ogni tifoso sente ora nel cuore: «Grazie comunque Petrux». Semplicemente. Meno sorridente del solito nelle interviste, invece, il 26enne: «Sono stato in Direzione gara, dove mi hanno dato un avvertimento per quel contatto con Marquez. Una specie di cartellino giallo. Riguardo alla gara, ho cercato di recuperare ma non sono mai riuscito a rientrare sui primi tre anche se alla fine ero riuscito a passare Folger per mettermi in quarta posizione. Pensavo di poter prendere Pedrosa per fare un altro podio ma ho sentito che la gomma ha iniziato a perdere aderenza. Stavo provando a resistere ma non riuscivo più ad accelerare: forse ho spinto un po’ troppo all’inizio per recuperare sugli altri. Ero lì con loro un’altra volta ma ho fatto un errore» ha commentato tristemente dopo la gara.
Poco più avanti del ternano, invece, è andato in scena il secondo trionfo di Andrea Dovizioso sulla Ducati ufficiale. L’italiano ha corso da vero giocatore di scacchi: ha fatto prima “scaricare” Pedrosa (3°) in testa; poi lo ha fulminato, cogliendo in controtempo anche l’altra Honda di Marquez (2°), che non è più stato in grado di raggiungerlo. Una vittoria ottenuta con la testa, davvero. Ora Dovi è secondo in campionato, ad appena 7 lunghezze di distanza dal leader Maverick Viñales, 10° e in piena crisi con la Yamaha. Così come Valentino Rossi, che con l’8° posto non riesce a limitare i danni e si ritrova ora 5° in classifica generale. L’opportunità per riprendersi c’è, ma si dovrà tornare a vincere già ad Assen, il prossimo 25 Giugno.
IL PODIO DI PETRUX: https://www.youtube.com/watch?v=0GAwzi03cFY
UN LIBRO IN PIÙ: https://www.youtube.com/watch?v=s4BS3G1AZuA
(Giulio Sacco)