Beh, non si può dire che l’estate della Narnese sia noiosa: un tourbillon incredibile sta rivoluzionando l’intera società. Con le chiavi della prima squadra assegnate a Marino Defendi, nuovo allenatore, che si avvarrà anche di un staff importante, a cominciare da Marco Laureti, secondo anche di Marco Sabatini. Ci sarà pure un preparatore atletico, Federico Rognini, ex Ternana e Reggiana, voluto dal espressamente da Defendi. A Sandro Paterni sarà affidata la preparazione dei portieri. Una organizzazione pesante, di una società che nutre ambizioni di salire di categoria, molto più onerosa di quella dell’anno scorso, ad occhio il doppio, che solo la vicinanza di Stefano Bandecchi ha potuto consentire di realizzare. Come dire che una parte delle spese, a palmi un centinaio di migliaia di euro, se le accollerà, se ci sarà bisogno, proprio colui che una volta era il patron della Ternana.
Guardando l’organigramma sembra scomparso Francesco De Rebotti, responsabile del settore giovanile ma che avrebbe dovuto diventare Direttore generale, carica che invece è toccata a Fabio Moscatelli. Giulio Bernardini sarà neoresponsabile del settore giovanile, cosa che ha portato alle dimissioni di Nannurelli, responsabile della Scuola Calcio, e pure di Fausto Fabrizi, da anni riferimento per i ragazzi e per i loro genitori.
La società si è data una veste più “ternana” come era stato già preannunciato, ma anche con grandi ambizioni dal momento che si è già assicurata anche un vero bomber come Tramontano. Intanto ci sono anche altre conferme, come quella della coppia centrale, Luca Ponti e Aldair Rodriguez. A questi si aggiunge Lorenzo Blasi, anche se sono dettagli: il grosso deve proprio venire.
Contrariamente a quanto sembrava qualche settimana fa, Marco Sabatini, il mister degli ultimi anni, non smetterà di fare l’allenatore: è alla ricerca di una società importante e per questo ha già declinato offerte di Ellera e Spoleto. Per adesso si dedica a vedere partite, studiare e a montare le sue bellissime finestre.