Hanno deciso di andarsene, di chiudere la porta della filiale narnese di banca Intesa, trattando il Centro storico di Narni alla stregua di una frazione dimenticata. Fatto sta quella filiale, per quelle che sono le informazioni per ora rilasciate solo ai dipendenti, alla fine di giugno “scivolerà” allo Scalo, lasciando il Centro con un solo bancomat, quello delle poste. Per adesso, in attesa che vi siano delle azioni politiche, solo il rammarico del sindaco Francesco De Rebotti: “Nessuna comunicazione ufficiale, nessuna spiegazione, nessun passaggio preventivo con i clienti e con le istituzioni – si lamenta Francesco De Rebotti, il sindaco – Se confermata sarebbero una scelta e un metodo gravi e irrispettosi nel rapporto con la città che ha dato i natali proprio alla Cassa di Risparmio di Terni e Narni”. E poi la mette giù dura. “Per gli istituti seri a servizio dei cittadini e della comunità a Narni c’è e ci sarà sempre spazio. Per quelli che pretendono che i cittadini e la comunità siano a loro servizio, per quello che mi riguarda, no”. Anche il vicesindaco s’è lamentato della situazione che si sta determinando, pensando alla istituzione di un bancomat “evoluto” che attenui il disagio.