Le proposte sono due, prima una della sinistra, nel novembre scorso, e poi un’altra della destra, immancabilmente, trenta giorni dopo. Entrambe le iniziative politiche vogliono dedicare vie a uomini politici dell’Italia che fu; uno, Enrico Berlinguer, noto comunista sin dai tempi di Togliatti, e l’altro, Giorgio Almirante, segretario del Msi ma anche sottosegretario della Rsi. I promotori sono rispettivamente il consigliere Svizzeretto e le consigliere Poggiani e Chiaramonti. Sarà però davvero complicato trovare due strade senza nome, dal momento che le attività di urbanizzazione sono sospese da anni e nuovi insediamenti non se ne vedono all’orizzonte. E poi ci sono anche dei personaggi locali, che hanno davvero dei grandi meriti “pratici” come Demo Filiberti, al quale il Consiglio ha deciso parimenti di intitolargli una via, a fronte del suo impegno durante la prigionia nei lager tedeschi a favore di cittadini narnesi. Per Filiberti non c’è stato ancora nessuna possibilità di nominarlo magari in una strada ma nemmeno una rotonda, un ponte, un sottoscala. Ora tutti in attesa della forza della politica.
Rimane davvero sorprendente che nessuno, nemmeno i socialisti abbiano avuto la forza, e la voglia, di proporre la intitolazione di un pezzo di città a Bettino Craxi, il segretario del Psi che aveva avuto come unico difetto quello di opporsi ad entrambi gli estremismi, con un percorso politico ormai rivalutato da tutti gli schieramenti politici.