Tante le location di prestigio, grande la diffusione sul territorio di posti letto tra alberghi e strutture alternative, grande è anche la vicinanza con Roma. Insomma un mix che potrebbe favorire una branca del turismo che non sembra avere crisi, quello del matrimonio. Potrebbe sembrare una banalità ma almeno una cinquantina di coppie già adesso decide di dichiararsi amore eterno ogni anno scegliendo i posti più belli, dal Duomo con la scalinata esterna per passare poi a Santa Pudenziana ed altri ancora. Lo rileva con attenzione Arianna Antonini che è consigliera comunale ricordando che gli addetti del settore lo chiamano ‘Destination Wedding’. “Si tratta di matrimoni e unioni civili che si celebrano in mete da sogno, una pratica che attira in particolare sposi da paesi stranieri. Per Narni si concretizza un nuovo orizzonte dal punto di vista turistico grazie alla mozione presentata dalla capogruppo del M5S, Arianna Antonini, che il consiglio Comunale di Narni ha approvato all’unanimità”. Chi ha approfittato di questa opportunità parla di numeri incredibilmente alti, che arrivano a centinaia di persone tra gli invitati.
Si deve ora entrare nei circuiti giusti per promuovere anche all’estero Narni ed il suo territorio “Da qui la nostra proposta per attivare le procedure per l’incremento del numero di dimore storiche, o residenze di pregio pubbliche o private, idonee ad ospitare separati uffici di stato civile esclusivamente per la funzione della celebrazione di matrimoni e unioni civili nel nostro comune”. Insomma abbattere le barriere burocratiche e far diventare case di pregio ed alberghi dei veri e propri uffici di stato civile dove potersi sposare.