Poco più di quindici giorni all’inizio della Festa, della Corsa all’Anello. Ed ecco che cresce un po’ da parte di cittadini ed operatori economici la tensione sui parcheggi. Già prima erano insufficienti. Ora coi lavori della Grande Strada dei Bastioni, o come si chiamerà, se ne sono andati una trentina di posti, che forse saranno in parte recuperati con l’apertura della strada verso le Mura castellane. Sempre in deficit.
Poi i bus che non si sa dove allocarli: si era pensato al Testaccio, nell’anello del quartiere, che è lungo un chilometro; la frana a Porta Romana, con conseguente impedimento a far circolare mezzi pesanti ha complicato tutto. Tra poco non sarà disponibile nemmeno lo spazio davanti all’ex Mattatoio, interessato da un cantiere dove già c’è la pressione di chi deve andare all’Ospedale Micheletti. La Associazione Narni Sotterranea ha avuto difficoltà a trovare i parcheggi ai ventinove bus che si erano prenotati per aprile.
Nemmeno disponibile lo spazio sotto la Valletta: gran parte se lo è “mangiato” l’impianto di padel. Resta Narni Scalo, dove anche lì non è facile trovare uno stallo di sosta come una volta. Non è che la soluzione con le navette sia così apprezzata dai turisti e nemmeno da coloro che vengono durante la settimana a visitare le taverne. Un bel problema.
L’assessore al traffico Luca Tramini sta studiando un piano per cercare di mitigare la situazione e comunque senza un vero piano parcheggi, si può dire che lo sviluppo turistico cittadino è ormai saturo.