L’asta delle Gole del Nera sta diventando, giorno dopo giorno, una sorta di “palestra” a cielo aperto, impegnando sport che nessuno pensava di esercitare. Non si parla del calcio, dato che in molti sanno che anche la Narnese l’ha scelta per la preparazione d’avvio alla prossima stagione. E nemmeno dei podisti e cicloamatori. Ma degli arrampicatori che si inerpicano lungo la “Falesia di Jago”, una cinquantina di metri a strapiombo.
Il luogo è molto conosciuto dai narnesi perché è perfettamente in vista dal belvedere di Porta Romana e dove molti ragazzi si sono avventurati passando dalla parte superiore. Lo strapiombo verso la vecchia ferrovia è ambito dagli arrampicatori: ne vengono sempre più spesso, soprattutto dal viterbese, sostenendo che una parete così non ce ne è da quelle parti: “Facile da raggiungere, con un quarto d’ora si riesce a iniziare la scalata. Bella liscia e a strapiombo, come piace a noi” spiegano un gruppo di giovani arrivato, in primissima mattina, dalla provincia di Viterbo, attrezzatissimi, professionali – l’arrampicata è bellissima, completa. Si potrebbe chiedere al comune di definire bene la strada d’accesso alla base della falesia senza dover disboscare tutte le volte”.