E’ una gara contro il tempo, contro gli imbrattatori di professione. Da una parte gli operai del comune di Narni, che hanno rimesso in sesto il piccolo edificio realizzato all’inizio delle Gole del Nera, “vandalizzato” da bombolette spray poco artistiche che l’avevano ricoperto di insulti.
Dall’altro lato, la ricerca di un artista per la realizzazione di un murales, per tagliare la testa al toro e per consegnare anche quell’edificio all’arte di strada di pregio. Certo, potrebbe anche rimanere così, di un improbabile color azzurrino, che però sembra proprio una lavagna pulita, pronta ad essere riscritta.
Gli artisti non dovrebbero essere un problema: ci vuole la volontà. Di fare prima di “bomboletta selvaggia”.