La città cambia ancora, dai manifesti elettorali dei giorni scorsi al suo “matrimonio” col teatro.
Da domani, 17 giugno, sino a domenica prossima 19 giugno via alla Terza Edizione della kermesse “Narni Città Teatro”, dedicata ai linguaggi fantastici, che vede la drammaturgia contemporanea protagonista di un nuovo intenso capitolo in quella che ha l’ambizione di diventare una manifestazione sempre più partecipata e co-creata. I nomi sono importanti: Sabina Guzzanti (all’alba), i 99 Posse, Liv Ferracchiati, Filippo Nigro, Fabrizio Arcuri, solo per citarne alcuni, ma non ci saranno solo spettacoli: performance, incontri, presentazioni di libri, passeggiate (a cavallo), concerti, laboratori e anche un progetto segreto arricchiscono il cartellone. Molti gli appuntamenti gratuiti, mentre per gli abbonamenti sono previsti pacchetti, anche formato famiglia. Un festival che certamente vuole essere inclusivo e popolare, dove lo spettatore diventi nuovamente protagonista, a fronte di un’ampia offerta di qualità nel cuore dell’Umbria e a due passi da Roma. “Questo festival vuole mettere in comune il gesto e il pensiero – è detto dagli organizzatori – l’atto scritto e il verbo sancito, creare furiosamente un linguaggio non di arte ma di vita. Perché solo di vita può essere fatto il linguaggio dell’arte.”
Una tre giorni che comprende ventotto eventi tra spettacoli teatrali, performance artistiche e di danza, installazioni, incontri letterari e concerti, che nella passata edizione del 2021 ha richiamato a sé oltre duemila spettatori. “Sono orgoglioso di aver contribuito alla nascita di questo evento nel 2020 ed oggi sono ancor più orgoglioso di viverlo da neoeletto sindaco della città – afferma il neosindaco Lorenzo Lucarelli- “Narni Città Teatro rappresenta uno degli eventi culturali che hanno arricchito il programma della città e si è rivelato un riuscitissimo esperimento che entusiasma Narnesi e non solo”.
“Narni Città Teatro” trasforma il Teatro Manini, gli spazi comunali di Piazza dei Priori, il Chiostro di Sant’Agostino e il Chiostro di Fraporta in location veicolo di storia e cultura, pronte accogliere ospiti d’eccezione: ad aprire la kermesse Romeo Castellucci con “Il Terzo Reich”, e a seguire, tra gli altri, Filippo Nigro, la coppia Federica Rosellini e Daniele Russo insieme ai 99 Posse per il debutto nazionale di “Scritti sull’arte”, fino a Sabina Guzzanti, narratrice per l’appuntamento cult all’alba in prima nazionale, tra le affascinanti rovine dell’Ala Diruta. Per tutta la durata del festival sarà possibile, inoltre, visitare l’installazione sonora abitabile “Nella solitudine dei campi di cotone”, ideata e diretta dal regista pluripremiato Mario Martone.
Un format esclusivo alla riscoperta non solo dei luoghi suggestivi della città di Narni, ma anche e soprattutto, di un nuovo linguaggio artistico e sociale: “Linguaggi Fantastici”, claim che accompagna questa terza edizione, punta il faro sulla necessità di trovare un nuovo e più partecipativo modo di comunicare, diverso e fantastico. La dichiarazione d’intenti del duo Sacco Montanari sottolinea l’urgenza di una lingua comune che celebri la vita, “perché solo di vita può essere fatto il linguaggio dell’arte”.