La siccità la fa ancora da padrona: non si è mai visto che alla prima decade del mese di ottobre il torrente Aia sia perfettamente secco, asciutto in quasi tutto il suo percorso. Sembrava che le piogge dell’altra settimana avessero modificato qualcosa ed invece sono servite solo a ricostituire, in piccola parte, le sorgenti lungo la trentina di chilometri del suo corso.
Fatto sta che tutta l’agricoltura che traeva beneficio da quel corso d’acqua, al momento sta soffrendo non poco. Anche la stessa fauna, che si ripopolava riproducendosi nelle grandi pozze, ormai è definitivamente scomparsa e dovrà risalire dal lago del Recentino.