Era questa la giornata critica per il turismo che qualcuno avrebbe dovuto segnare sul calendario come il traffico estivo. In migliaia hanno scelto Narni come meta finale del Ponte della Repubblica: il parcheggio del Suffragio segnalava “completo” alle nove di mattina. Prima delle undici era tutto occupato, anche la strada che va verso il Minareto, laddove il grande spazio rimesso a posto dal Comune, era sigillato.
Poi non c’era nessun personale, nemmeno volontario, che indicasse che la Conca del Suffragio era completa: un lungo serpentone di auto si è così infilato seguendo i navigatori, lungo la strada, senza che trovassero spazi, creando però enormi disagi a tutti, ai visitatori che se ne andavano alla ricerca di un chimerico parcheggio, ed anche ai residenti, che dovevano fare il conto con le tante auto.
Ma il momento più caotico c’è stato alle Gole del Nera: lo “spannometro” indicava oltre cinquemila visitatori nella mattinata, tantissimi, oltre il record, “non ufficial” s’intende, dei giorni intorno a Pasqua. Anche qui però nessuna indicazione, nessuna struttura dove parcheggiare: risultato? La strada statale Ortana assaltata di auto, pericolosamente sistemate sul lato destro in direzione Orte. Il 15 giugno ci sarà poi l’inaugurazione anche delle Mole rinnovate: che accadrà in quel giorno?