Per il momento è stata bloccata, nella 2^ conferenza dei servizi della regione Umbria, la richiesta di Biomont di realizzare “un impianto di digestione anaerobica e compostaggio della Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano e dei fanghi”.
Infatti, secondo il comune di Narni “ai sensi dell’articolo 7.1.1 delle Norme Tecniche di Attuazione della parte strutturale del Piano Regolatore Generale del 2004, è vigente per l’area di intervento lo strumento del PIP (Piano Insediamento Produttivo) , approvato con delibera del consiglio comunale n.68 del 27 luglio 1999 e non sono stati presentati gli elaborati necessari per la valutazione della variante urbanistica, come già richiesti, in quanto il progetto, come formulato, anche alla luce delle integrazioni documentali , non è conforme al suddetto PIP perché una parte dell’edificazione ricade in un’area dove il Piano prescrive l’inedificabilità dei suoli”.
Anche il rappresentante della regione ha sottolineato che “stante che non risulta esaustiva la documentazione progettuale rispetto alle richieste già formulate, non sussistono gli elementi per l’espressione del giudizio di compatibilità ambientale sul progetto”.
Gli ambientalisti esultano ma non tanto perché sono convinti che Biomont tornerà alla carica per la costruzione del biodigestore a Narni per 130 mila tonnellate di rifiuti urbani e fanghi.
Il Comitato Ambiente e Salute del Basso Nera ha raccolto 2.500 firme contro il biodigestore e si appresta a valutare la nuova situazione che si è venuta a creare con l’esito della seconda conferenza dei servizi.
“La Conferenza dei Servizi della Regione Umbria , del 17/7/24 , in merito all’espressione del parere in ordine alla compatibilità ambientale del progetto per l’installazione di un Impianto di digestione anaerobica di Forsu (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) e compostaggio di fanghi a Narni , da parte della Società Biomont srl ha espresso per ora parere contrario in quanto la documentazione consegnata non era esaustiva.
Siamo lieti di questa decisione, che da atto della difficoltà che il nostro territorio sta vivendo sul problema del compostaggio dei rifiuti e con queste basi proseguiamo la nostra attività di informazione e partecipazione per contribuire a migliorare le condizioni ambientali del territorio e di salute pubblica dei suoi cittadini”.
Comitato Ambiente e Salute del Bassonera
Comitato Ambiente Terni.
Comitato Progetto Etenoha
Comitato Cittadino Vascigliano di Stroncone
Comitato ponte Caldaro e Str.Di Sant’ Uffizio