Il serpentone creato dalle ruspe si sta facendo strada nella sterpaglia: ha incrociato la Strada di Santo Pietro mettendo la mira su quell’angolo del Parcheggio, dove si trovano i bidoni dell’immondizia. Dall’altra parte i mezzi meccanici sono arrivati anche davanti al magazzino di Superconti. In tanti però si domandano l’utilità della strada, non è che ci sia quel grande impatto di auto che salgono nei giorni feriali verso il parcheggio del Suffragio; l’attuale Flaminia, che arriva dal Bivio di Berardozzo, comoda e poco transitata. Di contro, per imboccare la Strada dei Bastioni, la Sdb, bisogna fermarsi davanti al distributore, fare quella sorta di rampa di garage per immettersi nella direzione verso Narni. Il traffico ne risentirà dal momento che si troverebbe a cento metri da un incrocio importante. Magari potrà servire come sfogo per il parcheggio durante i periodi di punta dal momento che è larga circa otto metri, facendo sostare le auto in un lato?
“No, assolutamente no” rispondono categoricamente dal Comune. Ma se non serve a nessuno, a chi interessa? Forse perché è stata progettata e finanziata da anni, dal periodo in cui si pensava, ma erano voci, soltanto voci, di realizzare intorno alle mura di San Girolamo una lottizzazione. “Utile se a servizio del Suffragio “, spiega Roberto Nini, attento osservatore del territorio dal momento che gestisce anche il principale centro d’attrazione, Narni Sotterranea. Che rimane a favore di una soluzione “al piano”, giù vicino al Tiro a Segno, ipotesi che ha elaborato anche il movimento Cinque Stelle.
La Consigliera Arianna Antonini ha spinto con un atto di Consiglio l’amministrazione comunale perché esamini possibilità, costi, benefici di spostare a valle il problema del parcheggio, come fatto a Todi e Orvieto. Nini ricorda che anche la realizzazione di una serie di gradoni, discendenti presso la Provinciale potrebbe essere una soluzione: allora sì che la Sdb avrebbe uno scopo, anche se trovato in itinere.
“Comunque – secondo Nini – meglio una soluzione drastica e trovare un’area al Piano che a ben vedere è anche prospiciente a Via della Doga”