Era nell’aria: la voglia di mettere le mani su un terreno così grande e disponibile senza tanti vincoli è stata così grande che alla fine la capofila delle società di Stefano Bandecchi, il sindaco di Terni, ha definito l’acquisto partecipando alla gara indetta dal Demanio nazionale. Tutto dovrà essere definito, non ci sono dubbi in merito, ed alla fine per la Unicusano e la Ternana ma anche per la Spea, si aprono delle prospettive molto interessanti, inaspettate. Intanto perché in quei quasi settanta ettari è possibile fare molte cose: in primis il centro sportivo della società rossoverde (l’area si trova a setto/otto chilometri dal centro di Terni). Poi, potrebbe essere rilanciato il discorso di un parco a tema che venne affossato a suo tempo, si parlava di Mirabilandia Due, dalla scarsa visione di prospettiva dell’allora sindaco Luigi Annesi e dei suoi collaboratori. E per Narni, meglio ancora per il territorio, sarebbe una cosa straordinaria. Il primo passo è stato fatto: ora si aspettano i progetti di Unicusano, che di sicuro, saranno in linea con quell’area, che stando alle voci è stata acquistata per un milione e mezzo di euro