Narni celebra la festa del santo patrono Giovenale, primo vescovo della città vissuto nel IV secolo. Una festa che si rinnova con la solennità che da sempre i narnesi riservano al loro Santo patrono, un momento d’incontro, di unione e di solidarietà.
Venerdì 3 maggio alle ore 10.30 si terrà il solenne pontificale presieduto dal vescovo di Terni-Narni-Amelia, padre Giuseppe Piemontese.
Al termine della celebrazione seguirà la processione per le vie del centro di Narni con il busto di san Giovenale, accompagnato dalla rappresentanza del corteo storico in costume d’epoca, dai sacerdoti della forania di Narni, dai cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme, dalle autorità cittadine e fedeli. L’offerta che ogni anno dei terzieri e dell’ente corsa sarà destinata alla Caritas cittadina che sostiene con aiuti economici diverse persone bisognose.
Altro appuntamento è quello della vigilia della festa, il 2 maggio alle ore 18 nella con cattedrale con la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da mons. Giorgio Brodoloni, dai canonici della con cattedrale di Narni e pellegrini della Madonna del Ponte. Alle ore 21 il tradizionale: “De Cereis et Palii Offerendi”, l’offerta dei ceri e Pali e la liberazione del prigioniero alla presenza del vescovo Giuseppe Piemontese. Suggestiva rievocazione della tradizionale offerta al Patrono San Giovenale. La luminaria delle Autorità Comunali e Pontificie, delle Corporazioni, dei Castelli, porge il proprio omaggio al Vescovo della Città.
«In questo giorno veneriamo san Giovenale, il santo vescovo di questa comunità, il defensor civitatis, il consolatore degli afflitti, il padre dei poveri, la pietra miliare della identità di questa nobile città – ricorda il vescovo, Mons. Giuseppe Piemontese -. La lunga tradizione storica ha bisogno di ricevere continuità ai nostri giorni, ma anche riscoprire quella parte di autenticità e di verità sul fondamento che l’ha generata. Le celebrazioni religiose e storiche devono riportare i narnesi alla riscoperta della propria identità e dei valori che mossero san Giovenale nel suo servizio ai vostri antenati e che costituiscono il fondamento della vostra fierezza e ricchezza culturale e spirituale».
LE MANIFESTAZIONI DELLA CORSA ALL’ANELLO
Sempre venerdì 3 maggio, alle ore 17 in piazza dei Priori, tra il palazzo comunale e la torre civica, verrà disputata la Corsa all’Anello Storica, tradizionale evento dove nella piazza del centro storico, lungo un percorso in linea con gli statuti risalenti al 1371, si sfideranno quattordici cavalieri dei terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria. Correranno per Mezule Mirko Concetti, Ernesto Wilmi Santirosi, Tommaso Finestra, Lorenzo Proietti e Filippo Quadraccia, per Fraporta Leonardo Piciucchi, Luca Paterni, Luca Chitarrini, Alessandro Scoccione e Raul Spera, per Santa Maria Diego Cipiccia, Tommaso Suadoni, Jonathan Anselmicchio e Marco Bisonni. La corsa storica è un assaggio di quella moderna che si terrà allo stadio San Girolamo domenica 12 maggio. Il bersaglio è posto lungo una pista in terra battuta, sulla sinistra del cavaliere ad una altezza che simula la posizione della testa dell’avversario lungo la lizza di un torneo. L’anello di dimensioni ridotte verrà assegnato all’ultimo concorrente che tra gli altri riuscirà a rimanere in gara. Lo scorso anno vinse Lorenzo Melosso del terziere di Mezule.