La notizia si è saputo solo oggi anche se è di ieri pomeriggio, coi Carabinieri attivissimi e pronti. Notizia che fa riflettere sulla pericolosità del Nera, fiume da “toccare” con le dovute cautele e soprattutto con le dovute attrezzature.
A questo punto va letto il comunicato dell’Arma, che spiega nei dettagli la vicenda:
“Ieri pomeriggio lungo le sponde del fiume Nera una donna abruzzese di 27 anni è stata tratta in salvo dai Carabinieri della Stazione di Narni Scalo. La donna, durante un’escursione, stava cercando di risalire il fiume utilizzando una tavola da SUP gonfiabile quando è stata improvvisamente trascinata dalla corrente in direzione della centrale idroelettrica. Il panico del fidanzato, presente sul posto, ha subito allertato una pattuglia dei Carabinieri di passaggio presso le Mole, meta molto frequentata in questa stagione.
Immediata la reazione dei militari: muniti di una corda e con l’aiuto del personale della centrale idroelettrica, richiamato dalle urla della donna, hanno attraversato la fitta vegetazione lungo le sponde del fiume. La giovane, nonostante lo spavento, era riuscita a bloccare la tavola su una secca, permettendo così ai soccorritori di lanciarle la corda e trarla in salvo.
Grazie al tempestivo intervento, la donna è stata riportata a riva in sicurezza, un intervento che conferma ancora una volta l’importanza della presenza costante delle Forze dell’Ordine sul territorio e della collaborazione tra cittadini e autorità locali.