Si svolgerà da venerdì 17 giugno a domenica 19 giugno la 3^ edizione di “Narni città Teatro” dal titolo “Linguaggi fantastici”.
L’evento è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa on line alla quale hanno preso parte numerosi dei protagonisti, oltre, naturalmente gli organizzatori, la direzione artistica del Teatro Manini di Narni.
“Dopo ‘Nascita’ e Cadute necessarie’ ecco i ‘Linguaggi fantastici” – ha detto Davide Sacco co-direttore del Festival e del Teatro Manini di Narni – 35 eventi, grandi progetti, , tanti artisti, tante emozioni su spazi esterni”.
Si è detto “molto felice ed emozionato” Francesco Montanari, l’altro co-direttore del teatro Manini e co-direttore del Festival, “la cosa prioritaria – ha aggiunto – è che il festival è quello che noi pensiamo debba essere il Teatro, cioè condivisione”. Montanari ha anche sottolineato come “investire sulla cultura è importantissimo per la promozione del territorio”.
“E’ un evento cui tengo moltissimo – ha detto l’assessore alla cultura del comune di Narni Lorenzo Lucarelli, candidato a sindaco della città nelle elezioni che si terranno qualche giorno prima dell’inizio del Festival – sono orgoglioso di aver tenuto a battesimo 3 anni fa questo progetto, il programma di quest’anno è straordinario. Credo fermamente – ha aggiunto l’assessore – nel teatro che ci permette di valorizzare tanti spazi del centro storico”.
Ci sarà perfino un biglietto denominato “Instancabile” per chi non vorrà perdersi niente, dai primi spettacoli della mattina fino all’ultimo della notte. “Conterrà un kit di sopravvivenza – afferma ironicamente Ilaria Ceci – dall’acqua al pranzo per chi vorrà vedere tutto”.
E QUESTO E’ IL TUTTO
Tanti e differenti nel loro genere sono gli eventi in programma, che spaziano da performance come “Il Terzo Reich” di Romeo Castellucci, a installazioni come “Nella Solitudine dei Campi di Cotone” di Bernard-Maria Koltès con la regia di Mario Martone e il riallestimento di Fabrizio Arcuri, a spettacoli teatrali come “Every Brilliant Thing”, diretto sempre da Arcuri insieme a Filippo Nigro che ne è interprete protagonista. Attesi anche “Play House” di Martin Crimp, diretto e interpretato da Francesco Montanari, così come “Uno Spettacolo di Fantascienza”, testo e regia di Liv Ferracchiati in scena insieme ad Andrea Cosentino e Petra Valentini, ospitato nel festival grazie alla collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria, o “Il Nero” della Compagnia Occhisulmondo.
Gli incontri letterari vedranno protagonisti Giulio Sonno con il libro “Maschere in Trappola”, a cui seguirà la presentazione del libro di Chiara Di Pietro dal titolo “Una Ginecologa per Amica”, edito da Rizzoli. La professoressa Maria Luisi ci porterà invece a conoscere la straordinaria scrittrice narnese Adelaide Bernardini.
Molto atteso il debutto nazionale della nuova produzione LVF “Scritti sull’Arte” da Karl Marx, drammaturgia e regia Davide Sacco, che vedrà in scena Federica Rosellini e Daniele Russo insieme ai 99 Posse, in una performance spettacolare con comparse, sbandieratori, fiamme e molto altro.
Grande attesa anche per l’evento all’alba di domenica 19 giugno, ormai un cult della manifestazione che, dopo i precedenti con Moni Ovadia e Ascanio Celestini, quest’anno vedrà l’arrivo di Sabina Guzzanti nei panni della narratrice.
Spazio anche ai più piccoli, attraverso una partnership con Teatro Gioco Vita, che presenterà “Ranocchio” e “Moun”, diretti entrambi da Fabrizio Montecchi.
Spazio anche alla natura, nell’avventurosa performance a cavallo con passeggiata inclusa, a cura di Amedeo Carlo Capitanelli in collaborazione con il Centro Ippico Narnese 2017, e con l’evento speciale “Secret Project”, realizzato in partnership con Energy Solutions.
Anche la musica sarà protagonista, con appuntamenti come il gruppo vocale a cappella “Occhi chiusi in mare aperto”, ma anche “Promenade a Sud”, con le voci, i tamburi e le melodie di Matteo Mauriello, Marianita Carfora, Sossio Arciprete, Toto Toralbo e Francesco Manna, oppure con il suggestivo momento sulla Rocca Albornoz dedicato a Ennio Morricone, a cura del collettivo “Parioli Theatre Club” e dei maestri musicisti Patrizio Destriere, Claudio D’Amato, Giuseppe Civiletti e Giampaolo Scatozza.
Aumentano i progetti internazionali: con il supporto del Centro Ceco di Roma arriverà per la prima volta in Italia lo spettacolo “Prefab”, di Dominik Migač e Jakub Maksymov, un’originale performance non verbale per 8 spettatori alla volta. Il gruppo inglese UPG porterà invece la performance di parkour “Zoo Humans”, un’affascinante esibizione che animerà per due volte Piazza dei Priori.
Il regista norvegese Piotr Cholodzinski presenterà al pubblico il primo studio sull’opera di Jon Fosse “Qualcuno arriverà”, con un cast italo-norvegese capitanato da Elisa Lucarelli.
E sempre norvegese è Svein Tindberg, autore di “Figli di Abramo”, presentato in prima nazionale per la regia di Gianluca Iumiento con l’interpretazione di Stefano Sabelli, parte della ricca sezione di prosa che vede anche “Rumore di Fondo” diretto da Nadia Baldi, “La fine della Grecia” diretto da Riccardo Sinibaldi e “Breaking the Lady” diretto da Irene Loesch.
Spazio anche al circo con la Compagnia Circo Bipolar e un focus sullo spettatore, con un incontro cui prenderanno parte Oliviero Ponte di Pino e Stefano Romagnoli.