Servono spazi, servono parcheggi, serve il vero motore perché il turismo a Narni diventi stabile, che faccia lievitare i posti di lavoro che proprio il turismo deve portare. Ed allora, fermo restando che il Parcheggio del Suffragio debba essere ampliato, si deve andare alla ricerca di altri spazi. Dove? Guardando anche alle esperienze di altri comuni dell’Umbria che hanno grosso modo la stessa conformazione del Centro Storico. Su tutti Todi che con il parcheggio di Porta Orvietana ha risolto gran parte dei problemi: uno spiazzo grandissimo, facilmente ampliabile ed un ascensore che comodamente porta visitatori e turisti in centro. Le volte che l’ascensore non funziona, pronta una navetta gratuita.
A ben vedere a Narni c’è la stessa identica possibilità: negli spazi intorno all’impianto del Tiro a Segno, che si trovano a duecento metri sotto il Suffragio, più vicino che a Todi. Lì ci sarebbe la possibilità per qualsiasi espansione di sosta e parcheggio, senza dover intervenire in ambiti ristretti come il Suffragio. Tra l’altro c’è un campo di calcio scarsamente utilizzato di proprietà della Curia che è stato offerto in passato proprio al Comune.
Tra l’altro senza la tensione massima del parcheggio, al Suffragio si potrebbe rilanciare l’idea del polo commerciale del Centro con minimarket ed anche l’ufficio postale. Il Movimento Cinque Stelle ha elaborato l’idea dell’ascensore, anche se rimane favorevole pure all’idea del raddoppio, però ha trovato molto interessante spostare il tiro nell’area del Tiro a Segno. Ed intanto ha presentato un Ordine del giorno in Consiglio per spingere Sindaco e Consiglio ad esaminare l’idea.
“Uno spazio grande, facilmente ampliabile con un ascensore che conduca visitatori turisti e abitanti comodamente in centro” spiega Arianna Antonini, consigliera comunale dei Cinque Stelle – Una soluzione davvero importante e poco costosa rispetto ad altre”. Per il futuro occorreranno spazi che al momento nessuno può individuare. Tanto vale spostarsi dove c’è. L’impegno tecnico non sembra impossibile anche se so perfettamente che al momento non ci sono soldi. Invito però ad un approfondimento e magari trovare nel tempo una soluzione innovativa che ci risolverebbe in maniera definitiva il problema del parcheggio”.