I lavori sono partiti per davvero: la Casa della Comunità di Narni sorgerà in quello che una volta era il Mattatoio al prezzo di tre milioni e trecento mila euro, tutti soldi del Pnrr. Certo, c’è voluto mezzo secolo per dare il via al cantiere in un contesto davvero cambiato rispetto a quando si pensava una utilizzazione del Mattatoio prima del crollo.
La Casa della Comunità è di fatto uno stabile dove saranno duplicati quasi tutti i servizi che si trovano anche nell’edificio di Narni Scalo; e per questo risulta un po’ ridondante rispetto alle necessità. Ma se mai l’ospedale Micheletti di Narni dovesse essere trasferito a Cammartana, ecco che davanti all’ex Mattatoio si creerebbero spazi immensi che nessuno riuscirà ad occupare. Si avrebbe la Casa della Comunità insieme all’Ospedale Micheletti vuoto.
Insomma, la lunghezza delle decisioni politiche rischia di vanificare anche i migliori intendimenti e così la Casa della Comunità rischia di essere inutile. Una sua occupazione potrebbe essere anche l’ospitare gli ambulatori dei medici di famiglia in modo che possano rimanere nel Centro Storico, che rifuggono sistematicamente. Ma se le decisioni sanitarie nel territorio narnese arrivano ogni mezzo secolo..