Per i dipendenti è la fine di un incubo: per adesso si trovano in cassa integrazione a causa delle difficoltà di mercato che hanno avvolto la Alliabox nell’ultimo periodo, facendo cadere qualsiasi prospettiva. E seppure viene mantenuto un riserbo giustificato, si sa che l’interesse per la fabbrica narnese è di una società di alto livello, una multinazionale importante, che porterebbe l’azienda fuori dalle secche. La pratica di acquisizione sta molto avanti per il fatto che i proprietari interessati sono anche andati al Tribunale di Terni a depositare la propria proposta di acquisto. E’ stato lo stesso sindaco, Lorenzo Lucarelli, a comunicare il passo in avanti della situazione, appreso dopo la riunione tra gli amministratori comunali, quelli dell’azienda rappresentati da Angelo Rodolfi e le rappresentanze sindacali unitarie, Slc Cgil.
Tutto il personale, secondo la proposta, verrà gradatamente riassorbito. Il sindaco Lucarelli ha espresso grande soddisfazione per la conclusione di una vertenza che aveva messo a rischio quella che sembra essere la fabbrica più “anziana” del territorio. Ora si aspettano i piani industriali della nuova società, che si spera prevedano, come sembra dalle indiscrezione, un rilancio in grande stile.