Sembrava un Capodanno tranquillo ed invece a Narni si è addensato più di qualche problema di ordine pubblico, tra la fine ed il principio. Quello più odioso anche perché si è scoperto in ritardo, è stato lo sparo di un mortaretto all’interno della scultura di Agapito Miniucchi in piazza Cavour: la pressione dello sparo ha fatto saltare in aria tutta la composizione di sfere incollate. Va da sé che tutto è stato solo provvisoriamente rimesso a posto. Senza colla però sono preda di qualsiasi turista che sembra attratto proprio da quella composizione.
A Narni Scalo, invece, in concomitanza con la fine dell’anno, ci sono stati dei furti, una serie, almeno nove, che hanno coinvolto anche Giovanni Rubini, assessore del Comune. Ma al di là del nome “famoso”, non è che i ladri abbiano trovato molto denaro nelle abitazioni.
Certo, lo dice anche Rubini, sono spariti oggetti di grande importanza sentimentale, oltre al fatto che tutti si sono sentiti violati nel profondo. Coloro che hanno subito i furti hanno dichiarato che l’aspetto più grave economicamente è stato il ripristino di porte e finestre.