Porremo alcune questioni riguardanti Narni ai candidati sindaci della città. In attesa della formalizzazione della candidatura di Maurizio Bufi, hanno risposto Lorenzo Lucarelli, Cecilia Cari e Roberto Pei.
La domanda: la città è molto sporca: come pensate di cercare di risolvere il problema?
CANDIDATO SINDACO ROBERTO PEI (Rifondazione Comunista)
Narni non è una Città molto sporca, ma neanche comparabile all’eccellenza di molte località turistiche.
Possiamo anche noi raggiungere un livello ottimale, attraverso varie fasi che a mio parere sono fondamentali:
SENSIBILIZZAZIONE
La sensibilizzazione dovrebbe iniziare nelle scuole di ogni ordine e grado, compresa ovviamente l’Università.
Parlo di educazione civica, una campagna che informi gli studenti quanto sia importante e nobile, mantenere la propria Città pulita ed in ordine.
ORGANIZZAZIONE
Nei periodi più affollati, per esempio, sarebbe sufficiente aumentare la quantità e la qualità dei servizi.
Se pensiamo di gestire l’immondizia con pochi cestini di raccolta che vengono svuotati giornalmente, capite da soli che diventa impossibile mantenere un servizio di eccellenza.
Intanto, si potrebbe pensare all’installazione di più punti di raccolta, poi si potrebbero anche differenziare per tipologia di rifiuto.
Avete mai visto a Narni un raccoglitore di sigarette?
Esistono.
Convincere il commercio, bar e ristoranti a tenere in buono stato lo spazio pubblico esterno che gli è stato affidato, attraverso una pulizia ordinaria e costante.
CONTROLLO
Ovviamente il controllo deve essere metodico.
Responsabilizzare i proprietari di animali, indicare le norme di buona educazione e di convivenza con apposita segnaletica.
Con i nostri amici pelosetti ci dobbiamo convivere, quindi non è vergogna pulire le loro feci, dovrebbe essere un istinto naturale.
Nel controllo, mi piacerebbe fossero impiegate le guardie ambientali, la polizia locale ed una sorta di Polizia Turistica, di cui vi parlerò quando avremmo modo di discutere sull’azione turistica.
PICCIONI
Premetto che sono un animalista, mi prendo cura odiernamente di trovatelli, quindi non disponibile a nessuna azione cruenta per il controllo dei piccioni.
Se ho ben capito le passate amministrazioni hanno tentato di sterilizzare i piccioni mediante dei mangimi.
Credo che l’operazione non abbia avuto il successo sperato.
Nessuno di noi ha una soluzione completa in tasca, però ho letto di aziende specializzate nel settore che con dei trattamenti non nocivi per uomo ed animale, potrebbero eliminare gradualmente la presenza dei piccioni dai sottotetti e dai cornicioni.
Eliminare non significa uccidere, piuttosto non facendoli più radunare in gruppi numerosi nelle stesse strutture.
Credo proprio che una programmazione con una ditta specializzata nel settore sia la miglior scelta che si possa fare
CANDIDATO SINDACO CECILIA CARI (Centrodestra)
Narni è molto sporca lo confermo e mi dispiace veramente tanto ammetterlo. Occorre secondo me sensibilizzare in primis i cittadini, riscoprire un senso di appartenenza e di comunità, pulire il proprio ingresso, vicolo e strada, è un atto d’amore per la città, così come abbellire e curare ogni angolo e scorcio. I cittadini devono essere al servizio della comunità, come d’altronde gli amministratori. Occorre segnalare le criticità e situazioni pericolose, con compiti di controllo e vigilanza del bene comune .Il personale deve avere risposte chiare e tempi di risoluzione certi. L’ amministrazione deve mettere a disposizione mezzi e persone, programmare un piano di cura e decoro della città, puntuale e serio , a seguire fondamentale, il controllo del lavoro eseguito. I piccioni presenze da tenere sotto controllo, oggi esistono sistemi che sono in grado di salvaguardare il volatile, l’ambiente e la salute delle persone, prendiamo spunto da città con gli stessi nostri problemi. È ora necessario effettuare la rimozione del guano e disinfestazione e bonifica delle aree colpite maggiormente, chiamando ditte specializzate.
Cani e gatti promuovere campagne di sterilizzazione per evitare il randagismo e l’abbandono. Poi Il concetto è semplice: chi decide di prendersi cura di un cane ha delle responsabilità delle azioni compiute dall’animale. Perfino la Cassazione è intervenuta in materia stilando un vademecum del corretto comportamento e stabilendo che se il cane sporca si è tenuti a pulire. Il senso civico di ogni essere umano dovrebbe, comunque, farglielo capire senza scomodare la Corte Suprema, il Codice penale, il Ministero della Salute ed i singoli Comuni costretti ad emanare ordinanze su ordinanze su questo problema. Sostituzione dei cestini nel centro storico, troppo piccoli senza un piano di svuotamento puntuale in occasioni di manifestazioni ed eventi. Accetto suggerimenti da chi vive nel centro storico in relazione a questi problemi. Una città curata, pulita e controllata stimola la cittadinanza ed i turisti a preservarla così. Promuovere iniziative, concorsi ” balcone più fiorito”, “scorcio più bello,” ” vicolo più curato”, Narni in fiore con una mostra mercato, iniziative con le scuole. Tanti possono essere gli spunti e le iniziative da mettere in campo. Volere è potere.
CANDIDATO SINDACO LORENZO LUCARELLI (Centrosinistra e Movimento5Stelle)
Non credo affatto che la città sia sporca: comune, azienda, operatori e gli stessi cittadini fanno del tutto per renderla pulita ed accogliente. Ciò non dimeno si può sempre migliorare. Una rapporto ancor più stringente con l’Asm quindi un miglior servizio, l’avvio della raccolta “puntuale” potrebbero di sicuro migliorare la situazione che, mi ripeto, non è per niente disprezzabile anche in considerazione dell’ampio territorio su cui insiste il comune di Narni.
Nostro obiettivo è quindi migliorare attraverso tutte le iniziative possibili e perché no anche attraverso una campagna di sensibilizzazione, persuasione e repressione verso chi ha poco rispetto della nostra città, situazioni che sono davvero deprecabili e per le quali purtroppo poco si potrà fare se non con l’educazione. Non mi sembra in definitiva di vivere in una città sporca: mi sembra invece di vivere in una città migliorabile. E questo, di sicuro, noi faremo.