Un successo? Sì, la prima edizione di Narniopoly ha riempito il centro storico con tantissimi bambini, ragazzi e ragazze e i loro genitori: almeno duecento iscritti, tra quelli che hanno fatto tutte le gare e chi, invece, ne ha scelta qualcuna. Insomma, dalla mattina sino a notte, domenica 8 gennaio, c’è stato un viavai inconsueto. Ci sono anche dei vincitori. Massimiliano Nunzi, l’organizzatore ha comunicato che chi il percorso netto è stato compiuto da quattro concorrenti. Il premio? Una coppetta di sette centimetri, di plastica, ma con l’effige di Zagor, la sua scure, disegnata da uno che quel fumetto lo crea, Mauro Laurenti. Una cosa simbolica. Però tutto è stato un pienone, ai giochi da tavolo e agli altri, compreso la Corsa all’Anello nel chiostro di sant’Agostino, dove i bambini, imboccati da Carla Menichelli del Calledro e dal suo staff, sono stati avviati alla grande gara equestre narnese, che a maggio infiamma la città. Per tutti, o quasi, c’era in fondo la prova impegnativa di Narni Adventures, con una parete attrezzata, per niente facile, da scalare: bambini e bambine si sono impegnati allo spasimo per arrivare in cima. Le tensioni erano diverse: chi aveva preso d’impegno la gara ed in un’ora è riuscito a portarla a termine mentre altri, Giuditta e i suoi due bambini, tanto per dire, sono andati bighellonando in tutte le caselle del Narniopoly, fermandosi per il pranzo, ma svolgendo con calma olimpica l’intero percorso. E divertendosi da matti. Dall’esterno s’è visto una buona organizzazione, tutto in sicurezza e in tranquillità, senza le tensioni di una gara esasperata. Massimiliano Nunzi, cravattino e cappello a tuba, era molto soddisfatto e cercava conferme con tutti: “Ti è piaciuta?”. Ma si vedeva che già stava pensando alla prossima edizione di Narniopoly.
Un successo? Sì, la prima edizione di Narniopoly ha riempito il centro storico con tantissimi bambini, ragazzi e ragazze e i loro genitori: almeno duecento iscritti, tra quelli che hanno fatto tutte le gare e chi, invece, ne ha scelta qualcuna. Insomma, dalla mattina sino a notte, domenica 8 gennaio, c’è stato un viavai inconsueto. Ci sono anche dei vincitori. Massimiliano Nunzi, l’organizzatore ha comunicato che chi il percorso netto è stato compiuto da quattro concorrenti. Il premio? Una coppetta di sette centimetri, di plastica, ma con l’effige di Zagor, la sua scure, disegnata da uno che quel fumetto lo crea, Mauro Laurenti. Una cosa simbolica. Però tutto è stato un pienone, ai giochi da tavolo e agli altri, compreso la Corsa all’Anello nel chiostro di sant’Agostino, dove i bambini, imboccati da Carla Menichelli del Calledro e dal suo staff, sono stati avviati alla grande gara equestre narnese, che a maggio infiamma la città. Per tutti, o quasi, c’era in fondo la prova impegnativa di Narni Adventures, con una parete attrezzata, per niente facile, da scalare: bambini e bambine si sono impegnati allo spasimo per arrivare in cima. Le tensioni erano diverse: chi aveva preso d’impegno la gara ed in un’ora è riuscito a portarla a termine mentre altri, Giuditta e i suoi due bambini, tanto per dire, sono andati bighellonando in tutte le caselle del Narniopoly, fermandosi per il pranzo, ma svolgendo con calma olimpica l’intero percorso. E divertendosi da matti. Dall’esterno s’è visto una buona organizzazione, tutto in sicurezza e in tranquillità, senza le tensioni di una gara esasperata. Massimiliano Nunzi, cravattino e cappello a tuba, era molto soddisfatto e cercava conferme con tutti: “Ti è piaciuta?”. Ma si vedeva che già stava pensando alla prossima edizione di Narniopoly.