Il terzo trimestre del 2021 si chiude con un segno positivo all’anagrafe delle imprese umbre. Dal 1 luglio al 30 settembre, infatti, sono state create 787 nuove imprese mentre 586 hanno cessato l’attività. In valore assoluto si registra un saldo positivo di 201 unità produttive in più nei 90 giorni estivi 2021. Il tasso di crescita è pari a +0,21%.
E’ quanto emerge dall’analisi trimestrale Movimprese, condotta da Unioncamere e InfoCamere, sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio e che in questa ultima uscita propone un Focus sul settore delle Costruzioni. In Umbria, dopo anni molto difficili, nel III trimestre 21 nel settore torna un consistente segno più. Al 30 settembre 2021 registrate nelle Costruzioni 12.496 imprese, 209 in più rispetto al 30 settembre 2019 pre Covid: +1,69% la variazione positiva.
“I dati Movimprese relativi al III trimestre 2021 ci dicono che la base imprenditoriale umbra ha ripreso ad allargarsi – ha commentato il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria Giorgio Mencaroni – nascono più imprese di quante ne muoiono, ma la ripartenza appare ancora debole, solo lo 0,21% di tasso di crescita, nel III trimestre 2021, il dato più basso tra tutte le regioni d’Italia. Il Lazio con + 0,49%, la Campania + 0,46%, la Sardegna + 0,44% ci superano di oltre il doppio. E siamo sotto una media nazionale che raggiunge il +3,6%”.
Al 30 settembre di quest’anno lo stock di imprese comprendente tutti i settori produttivi ha toccato in Umbria quota 94.730. Con un tasso di crescita che nel III trimestre ’21, mostra maggiore dinamismo in provincia di Terni, +0,41%, rispetto a quella di Perugia, +0,15%.
Per forma giuridica le imprese umbre vedono ancora la prevalenza delle Ditte individuali con 48.258 unità, il 50% del totale. Balzo in avanti delle Società di Capitali che raggiungono per la prima volta quota 24.921, il 26% di tutte le imprese registrate.