Torna la puzza a Nera Montoro. E non è quella del biodigestore, che funziona a regime ridottissimo, e nemmeno quello della fabbrica contestata, che si trova nella zona industriale di Treie, perché è ferma. E allora? Cos’è quell’afrore che si sparge sopra le abitazioni di Nera Montoro? Stavolta è un odore chimico, qualcuno azzarda come acido cloridrico, ma vallo a sapere. Lo azzarda lo stesso il Comitato Ambiente e Salute del basso Nera, ricordando, con una nota ufficiale, che la puzza “chimica” arriva sino nel Lazio, sino al maneggio del Calledro. Ma chi è che impuzzolisce l’aria, allora?
“Abbiamo le nostre idee – spiegano al Comitato – ma ce le hanno anche le autorità, perché sono venute a controllare”.
Si stupiscono che nessuno prenda una iniziativa immediata, perché non è difficile arrivare all’autore dell’inquinamento. Per niente difficile, dal momento che ormai non sono tante le iniziative nell’area.
Quello che rimane strano è la pervicacia ad usare quel territorio per qualsiasi sperimentazione, dimenticandosi che potrebbe diventare un grande bacino turistico. Strano che non si riesca ad agire in maniera tempestiva, perché l’industria, checché ne dica qualche sognatore senza i piedi per terra, non è per niente nemica del turismo, anzi è una spinta per la ricchezza che crea. Il nemico del turismo è semmai la scarsa volontà di arrivare alla difesa dell’ambiente: per acclarare che il biodigestore di Nera Montoro era la causa prima dell’inquinamento odorigeno, ci sono voluti dodici anni, durante i quali dal Comune, o di chi ne aveva la responsabilità, si è fatto un balletto sconcertante, senza prendere alcuna iniziativa, cosa che ha minato a fondo la credibilità nei confronti dei cittadini. Alla fine, la richiesta di attenzione del consigliere Gianni Daniele rispetto ad un nuovo biodigestore che dovrebbe sorgere in quell’area, è davvero giustificata, dal momento che se avrà qualche problema non ci sarà mai un’azione immediata delle autorità in difesa dei cittadini.
“L’ultima volta ci sono voluti dodici anni. Questa volta speriamo si faccia prima” dicono al Comitato.