“Abbiamo semplicemente detto che c’è il problema della logistica di quell’area che non consente di fare eventi sopra un certo numero di persone perché si crea automaticamente disagio all’esterno”.
Lo ribadisce Francesco Bartoli in riferimento alle polemiche che sono sorte sulla ridotta capienza dell’aviosuperficie per la “Night Glow” e per i tanti disagi che si sono verificati all’esterno dell’area. Tanto che Bartoli afferma: “questo tipo di evento non può essere realizzato lì. Siccome è un evento molto attrattivo – aggiunge – troviamo (insieme al comune di Terni) un altro sito che può ospitarlo e subito l’idea è andata allo stadio Liberati. Un altro sito potrebbe essere il centro cittadino. Si tratterebbe di una Night Glow itinerante, si metterebbero le mongolfiere nelle piazze più grandi e accoglienti da piazza Valnerina a piazza San Francesco, piazza Tacito, piazza della Repubblica e piazza Europa”.
Per inserire la Night Glow 2025 nel calendario internazionale delle manifestazioni c’è tempo fino all’1 novembre quindi “abbiamo bisogno di risposte certe da parte del comune di Terni entro tempi brevissimi. Entro il mese di settembre deve essere aperto un tavolo operativo così che da ottobre 2024 ci mettiamo a lavorare per luglio 2025. Io sono fiducioso – conclude Bartoli – perché il successo della manifestazione è innegabile, il comune di Terni fino ad ora è stato estremamente disponibile e non mi sembra che ci sia tutta questa concorrenza di eventi che richiamano persone da fuori”.