Le nomine nella sanità varate dalla giunta regionale stanno creando tensioni anche nel Partito Democratico di Terni. Infatti, se Di Girolamo , sindaco della città le ha apprezzate, Brega, ex presidente del consiglio regionale, ne dà un giudizio assolutamente negativo e si è prodotto in un duro attacco contro il primo cittadino. Se si interpretano bene le parole pronunciate da Brega esse contengono anche una minaccia , non tanto velata, sulla stessa solidità della maggioranza che sostiene il sindaco.
“Si sbaglia di grosso “, infatti, ha sostenuto Brega, “se pensa di interpretare il comune sentire della maggioranza che lo sostiene se non addirittura dell’intera città”.
“Sarebbe stato meglio – scrive Brega, in un comunicato della Regione – che un accorto rappresentante delle istituzioni come lui, sempre sostenuto da tutti noi, non si fosse schierato in maniera così tempestiva e acritica, manifestando tutto il suo pieno ”apprezzamento” per le scelte fatte”. Secondo l’ex presidente del consiglio regionale, “sarebbe stato auspicabile che il primo cittadino della seconda città dell’Umbria avesse riflettuto meglio. Per considerare le ragioni di quel reale riformismo che animavano chi invece criticava, e critica, le scelte operate dall’esecutivo, sia nel merito che nel metodo.”
Il sindaco di Terni, invece, in sintonia con quanto deciso dalla giunta regionale, in mattinata aveva diffuso il suo pensiero con una dichiarazione pubblicata sul sito istituzionale: “Voglio esprimere l’apprezzamento per le scelte fatte dalla presidente Marini e dalla giunta regionale in merito alle nomine dei direttori delle Aziende Ospedalieri e delle Usl. Si tratta di nomine che tengono nella massima considerazione le esperienze professionali e manageriali delle persone designate, mettendo in risalto in particolare il lavoro svolto nei grandi complessi sanitari. Si è proceduto considerando anche le legittime esigenze di rinnovamento e rotazione, elementi sempre più pressanti per la pubblica amministrazione. Sono del parere che i professionisti individuati possano far fare un ulteriore salto in avanti alla sanità regionale e proseguire e rafforzare il lavoro svolto fin ora. Per quanto riguarda il territorio del ternano ringrazio i direttori uscenti dalla Azienda ospedaliera di Terni, Andrea Casciari, e dalla Usl 2, Sandro Fratini, per l’esperienza assolutamente positiva, condotta peraltro in porto in un frangente non facile, caratterizzato dal riordino della sanità regionale e dai processi di razionalizzazione della spesa pubblica. Colgo infine l’occasione per esprime ai nuovi direttori Maurizio Dal Maso e Imolo Fiaschini i migliori auguri di buon lavoro”.