Il sindaco ha firmato un’ordinanza con la quale si invita i cittadini a un maggior rispetto delle regole.
E’ vietato lasciare la bicicletta sui marciapiedi, sulle aiuole, legata a pali della segnaletica stradale o della luce.
E’ vietato l’uso degli skateboards nella zona pedonale. E’ vietato altresì la pratica del parkour nei luoghi pubblici. Il parkour è quella disciplina fatta di corsa, salti, da un punto all’altro scavalcando ostacoli di qualsiasi tipo, arrampicate. E’ praticata anche a Terni.
“L’obiettivo per quel che riguarda le bici – spiega l’amministrazione comunale – è soltanto quello di limitare al massimo comportamenti definibili come contrari al decoro e alla convivenza civile, come nel caso di bici che vengono abbandonate per mesi, oppure quando vengono collocate in modo da ostacolare il transito ai passeggini, o alle persone con disabilità o l’apertura di porte o saracinesche. Inoltre con la parte dell’ordinanza che riguarda gli skateboard e il parkour si cerca di porre le condizioni per evitare danni alle strutture più fragili, soprattutto quelle in travertino, causate dalle ruote degli skate, o da un uso improprio dei monumenti, delle panchine e delle scalinate. Purtroppo negli ultimi anni si è infatti assistito a un degrado crescente di alcune aree della città, proprio per la mancanza del rispetto di regole condivise. Le piazze o gli spazi pubblici come i parchi, devono essere usate da tutti, giovani, anziani, persone con disabilità, bambini e devono recuperare il loro decoro”.
L’ordinanza del sindaco non è affatto piaciuta al consigliere di Senso Civico, Alessandro Gentiletti:”la produzione ininterrotta delle ordinanze inutili e vessatorie del sindaco Latini – afferma – non conosce sosta neanche nel periodo natalizio e ormai tocca argomenti impensabili per la gente normale, che ha ben altri problemi. Il sindaco dopo aver sgominato, sempre con una ordinanza, le pericolosissime bande di poveri mendicanti, dopo aver evitato ogni inesistente bivacco, ecco che ha trovato una nuova frontiera: la caccia alle biciclette e agli skate. Il sindaco ci vuole far credere che il problema di Terni non sia il lavoro che manca, l’aria irrespirabile, le buche e la sporcizia nelle strade, i problemi secondo il primo cittadino sono le biciclette legate ai pali e i ragazzi che praticano lo skateboarding.Una ordinanza perfettamente inutile, propagandistica – aggiunge Gentiletti – l’ art. 190 del Codice della Strada già disciplina l’utilizzo di tavole e pattini e già ne vieta l’impiego lungo le carreggiate e negli spazi riservati ai pedoni.Il sindaco dovrebbe avere, invece, maggior rispetto per il parkour che è una disciplina sportiva ufficialmente riconosciuta dal Coni. Per sua stessa natura va praticata in luoghi pubblici. L’ordinanza del sindaco che vieta il parkour quindi proibisce una disciplina sportiva, domando quindi se il provvedimento rientra in Terni città dello Sport, se è stata concordata con il Coni e se, quantomeno, è stata avvisata l’assessore allo Sport, se sono state coinvolte le associazioni del territorio. Sulle biciclette se non vuoi che te la rubino devi legarla da qualche parte. L’uso delle bici e dello skate andrebbe favorito, in quanto mobilità alternativa. Chiediamo non lo spreco di carta per le ordinanze, ma la ripulitura e la sistemazione delle piste ciclabili, il potenziamento delle rastrelliere. A questo punto. comunque, ci attendiamo ordinanze sindacali che disciplinino il volo degli uccelli, che regolamentino le file ai supermercati, che proibiscano ai ragazzi di girare con le scarpe slacciate.La nostra speranza, per il bene della città, è che il sindaco esaurisca quanto prima gli argomenti ridicoli, imposti dalla Lega, e si dedichi a Terni, ai problemi reali dei Ternani, magari dicendoci quando metterà mano al Verdi, agli inceneritori, ai fumi dell’Ast, al piano periferie, alla assistenza degli anziani e delle persone in difficoltà”.
IN ALLEGATO L’ORDINANZA DEL SINDACO