Oggi si apre la stagione venatoria in Umbria. Le doppiette nella nostra regione sono circa 25 mila. 10 anni fa, in base a dati ISTAT-Federcaccia , erano 40 mila. Oggi si può sparare dalle ore 6,15 alle ore 15 mentre domenica 3 settembre si potrà sparare dalle ore 6,15 alle ore 13. Durante il mese di settembre la caccia è consentita anche nei seguenti giorni: domenica 17 , mercoledì 20 , sabato 23 , domenica 24, mercoledì 27 e sabato 30. Confermati i giorni di silenzio venatorio: il martedì e il venerdì. Inoltre, dal 17 al 30 settembre la caccia è consentita tra le ore 6,20 e le ore 19,15. Gli orari differiscono nei mesi successivi.
L’apertura della caccia suscita ogni anno un dibattito molto acceso tra favorevoli e contrari. Quest’anno le associazioni ambientaliste ma anche alcuni parlamentari (non umbri) hanno chiesto il rinvio delle preaperture in molte regioni italiane già duramente colpite da incendi e siccità. Qui in Umbria ci si è limitati a rivedere l’orario della prima giornata di preapertura tagliandolo fino alle ore 15 (oggi) anziché le 19,30.
L’Ente Nazionale Protezione Animali, scrive:”INCENDI E SICCITA’ HANNO CANCELLATO HABITAT E UCCISO MILIONI DI ANIMALI MA NESSUNO VUOLE FERMARE LA CACCIA. E IL GOVERNO? IL MINISTERO? DOVE SONO? COSA FANNO? IL NOSTRO PAESE È STATO DEVASTATO DALLE FIAMME, PARCHI NATURALI CANCELLATI, MILIONI DI ANIMALI BRUCIATI EPPURE NON VOGLIONO TOCCARE LA LOBBY VENATORIA, CONSENTENDO ANCHE DI AMMAZZARE PER DIVERTIMENTO ALTRI MILIONI DI UCCELLI SELVATICI.”
Contrari all’apertura della caccia anche LIPU e VERDI: “L’Ispra , istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, aveva detto fermate la caccia per l’emergenza siccità e incendi. Invece le Regioni hanno consentito le pre-aperture della stagione venatoria, ad esempio per una specie come la tortora, che è in calo del 50% negli ultimi vent’anni in tutta Europa. E’ una cosa che va fermata: le istituzioni, il governo, il Ministero dell’Ambiente prendano posizione e intervengano con i poteri sostitutivi. Non è possibile, in questo momento in cui i Canadair ancora volano e la superficie bruciata è oltre i 125.000 ettari, consentire l’apertura della stagione venatoria, a partire addirittura da domani”. E’ quanto affermato dalla LIPU.
Secondo i Verdi, invece:”Il fuoco in Italia ha distrutto ad oggi in Italia una superficie pari al Comune di Roma – ha detto il coordinatore nazionale, Angelo Bonelli . A Roma nel mese di agosto abbiamo avuto la temperatura media più alta degli ultimi 40 anni, 31,1 gradi. Noi chiediamo al governo e al Ministero dell’Ambiente di sospendere l’attività venatoria: a fronte di una grave aggressione alla biodiversità, non si può consentire di cacciare. Inoltre chiediamo che la riforma Madia che ha messo a spasso 7000 forestali, che fanno di tutto salvo spegnere gli incendi, sia assolutamente rivista”.
L’apertura della caccia ha suscitato un colorito dibattitto e una pioggia di commenti anche sulla pagina Facebook di Terni in Rete.Impossibile citare tutti gli interventi.
Monica è contro: “Visto che vi piace tanto sparare – scrive – andate al poligono!!!
Stesso concetto espresso da Daniele: “Lo “sport” della caccia è il tiro a piattello al poligono nessuno sport prevede l’ uccisione di esseri viventi… comunque ancora per l’ ennesima volta il tornaconto economico batte l’ intelligenza umana !!!!”
Anna propone una moratoria di un anno:”Meglio non sparare..per un anno non si muore..ma i voti sono voti”
Anche Enzo è contrario:”Non commento!!!!! Sono stato sempre contrario alla caccia. Provate ad allevare un passerotto……..vedrete che non andrete piu’ a caccia”
Una voce favorevole è quella di Paola:”Tutti contro la caccia ma come vi piace una bella bistecca ,salsicce,etc….e quelli allora?? Ma di cosa parliamo fatela finita…posso capire solo il vegetariano se parlasse!”
Anche Renzo è favorevole e usa un linguaggio forte:”Ma andate affanculo tutti quanti animalisti del cxxo…la caccia è aperta solo 3 mesi l’anno e non credo che contribuisca all’estinzione della specie. Piuttosto voi animalisti….usate borse di pelle,scarpe cinta,mangiate carne!!!”
Anche Roberta è favorevole:”Non ucciderei un animale per nessuna ragione. Però la caccia é lo sport “primordiale” dell’uomo. In fondo vero…è aperta solo tre mesi l’anno. Se si rispettano le regole…non danneggia. E allora è lasciamoli in pace ‘sti cacciatori.” E Renzo le risponde:”Brava Roberta, sei l’unica persona che non ci viene contro, non siamo dei criminali, ci permettono di esercitare la nostra passione (pagata profumatamente). E noi siamo i maggior tutori dell’ambiente, poi tra noi ci sono anche le mele marce come dappertutto…grazie”.
Monia scrive:”Cioè ancora c’è qualcosa da cacciare o troverete gli animali già arrostiti dagli incendi devastanti di quest’anno, pronti al consumo?”. Associa al suo post anche la foto di un animale arrostito in uno dei tanti incendi che hanno devastato il territorio. E’ quella di copertina.