“Umbria Primavera in Cammino” è diventato in questo ultimo mese il punto di riferimento per chi ama scoprire i territori dell’Umbria a passo lento, con escursioni che hanno toccato i 21 comuni facenti parte del progetto Le Terre dei Borghi Verdi, in collaborazione con Mea Concerti e finanziato dalla Regione Umbria. Cinque weekend, cinque tra i più importantiinfluencer del mondo del trekking, 13 giornate di escursioni 10 delle quali andate velocemente sold out e 1.050 partecipanti che sono giunti un po’ da tutt’Italia a scoprire un territorio tanto inaspettatamente ricco di natura e cultura quanto sconosciuto ancora dai più. Simona Scacheri del blog Fringe in Travel, Federica Figliuolo di 2f-hiking, Rossella e Stefano di Fatti di Viaggi, Vincenzo e Francesco dei Cammini d’Italia, Pietro Scidurlo di Free Wheels e ultima Marika Ciaccia di My Life In Trek – influencer ed esperti di cammini, accompagnati da Silvia Ceriegi di Trippando, dallo scrittore e poeta Franco Arminio, la storica dell’arte Benedetta Artefacile, Fabrizio Billo di Italia di Mezzo, il Cavallo Pazzo e Leonardo Corradini – sono stati i primi a dirsi entusiasti di questa iniziativa che apre l’Umbria meridionale e i 21 Comuni che fanno parte del progetto a un lungo tragitto che è appena iniziato. Nel weekend scorso la protagonista è stata la Valnerina ternana e sabato il re è stato il Cammino di San Valentino, scoperto dalla trekker Marika Ciaccia e da settanta camminatori che l’ha accompagnata nei comuni di Arrone e Ferentillo, con partenza da Castel di Lago. Domenica, invece il Comune di Montefranco è stato la base per l’escursione che ha accompagnato: al mattino oltre ottanta trekker alla scoperta del sito archeologico di Montemoro e della piccola perla del Castello di San Mamiliano partendo da Montefranco; nel pomeriggio sulla strada dei briganti del Salto del Cieco a partire da Polino fino alla Dogana Pontificia e la Cava dell’Oro. Un weekend intenso, divertente e baciato da temperature estive ha convinto alcuni ospiti, compresa l’influencer Marika Ciaccia, a concedersi una visita alla Cascata delle Marmore il giorno seguente. “Umbria Primavera in Cammino”, oltre a promuovere il territorio e sostenere le strutture ricettive in un periodo di bassa stagionalità ha centrato l’obiettivo di dare evidenza (o supportare) quei cammini che stanno nascendo (o sono già affermati) del territorio. Non sono mancati sodalizi importanti con progetti di promozione di eccellenze enogastronomiche locali come Amerino Tipico o Terre di Otricoli che hanno allietato gli stomaci dei camminatori in alcuni dei weekend, o i produttori coinvolti dalle amministrazioni – citiamo Penna in Teverina e Narni – per offrire un’esperienza complessiva e appagante a chi ha partecipato agli eventi. Tralasciando i dati sulle numerose attività degli influencer, solo i canali social (Facebook www.fb.com/leterredeiborghiverdi – e Instagram @leterredeiborghiverdi) hanno registrato oltre 1,5 milioni di persone raggiuntedalla data della conferenza stampa di lancio fino alla data dell’ultimo evento (dal 23 febbraio al 7 maggio). Umbria Primavera in Cammino ha permesso a molte persone di conoscere e approfondire l’ambizioso progetto de Le Terre dei Borghi Verdi con le sue numerose iniziative che continueranno ad accompagnare i camminatori alla scoperta delle terre dell’Umbria Meridionale, nonostante la fine del Festival. Sarà una primavera che non smetterà di camminare e che continuerà a percorrere i sentieri alla scoperta di nuove, incredibili meraviglie. L’Umbria Meridionale ha appena iniziato a svelare i suoi segreti e Le Terre dei Borghi Verdi sono sicuramente deputate a raccontare ai numerosi ammiratori e sostenitori, altri incredibili sentieri. Il successo di Umbria Primavera in Cammino è stata la benzina necessaria agli organizzatori per rendere il progetto de “Le Terre dei Borghi Verdi” sempre più competitivo, inclusivo e sostenibile, in grado di diventare un punto di riferimento per tutti i camminatori di Italia e non solo per quelli del territorio. Una promessa che sarà sicuramente mantenuta dalle amministrazioni entusiaste e dai responsabili del progetto.