“Ho chiesto la prosecuzione delle indagini, indicando anche alcuni temi che , secondo me, vanno assolutamente approfonditi; ad esempio c’è la posizione di una donna che è stata sentita e alla quale non è stato contestato il motivo perché avesse chiamato per 2 volte la vittima il giorno stesso dell’omicidio, il 13 gennaio 2015 e che, in base alle indagini, è risultata strettamente connessa a gruppi criminali; fra l’altro ha chiamato la signora Gabriella alle ore 11 e alle ore 19,03, nei momenti in cui è avvenuto l’omicidio”.
E’ l’avvocatessa di parte civile , Marta Giansanti, del Foro di Roma, a parlare, dopo l’udienza che si è tenuta ieri mattina, nel Tribunale di Terni, difronte al GIP, Simona Tordelli che deve decidere se archiviare o meno l’inchiesta sull’omicidio di Gabriella Zelli Listanti, omicidio avvenuto a Terni un anno e mezzo fa. All’archiviazione si oppongono i figli di Gabriella Zelli Listanti, Cesare ed Emiliano. “Con loro ci dovremo confrontare e valutare se ricorrere in Cassazione difronte a una eventuale archiviazione; certo , in questo momento Cesare ed Emiliano sono sfiduciati e scoraggiati”.
Archiviare significherebbe non dare un nome e un volto all’assassino (o agli assassini) che hanno compiuto questo delitto così efferato contro una donna indifesa, una donna di 69 anni che viveva sola in quella casa dopo la morte del marito. Una donna strappata agli affetti dei figli e dei nipoti. Aggredita violentemente con la canna di un fucile e lasciata morire. E’ stata trovata, ormai priva di vita, adagiata in un angolo della sala, con un busta in mano, ancora con il cappotto e il cappellino in testa, dal figlio Cesare che l’attendeva a cena a casa sua. Uno shock e un incubo, un dolore e una ferita che non si rimarginano. E tutto questo dolore provocato rischia di rimanere impunito.
Alla udienza di ieri mattina hanno parlato anche i difensori degli indagati. Fra gli altri l’avvocato Massimo Proietti:”Io insisto per l’archiviazione – afferma l’avvocato Proietti – che, lo ricordo , è stata firmata dall’allora Procuratore capo, Cesare Martellino , e da due sostituti, Raffaele Pesiri e Raffaele Iannella; dal punto di vista umano comprendo il dolore dei figli ma noi non possiamo per forza mandare a giudizio e condannare qualcuno, comunque e in ogni caso, solo per un sospetto; in questo caso , secondo me, non ci sono i presupposti altrimenti non avrebbero firmato la richiesta di archiviazione ben 3 procuratori”.
“Se il giudice dispone l’archiviazione – conclude l’avvocatessa Giansanti – noi non ci arrendiamo , poichè questo orrendo delitto deve essere punito: ricorreremo in Cassazione qualora ci sia una ordinanza che disponga l’archiviazione del caso”.
“Grazie, perché mantenete ancora accesa una speranza sull’uccisione, da parte di persone senza cuore, di Gabriella Zelli Listanti”. E’ il messaggio di don Angelo D’Andrea, il sacerdote che il 19 gennaio 2015 celebrò nella chiesa di Campomicciolo i funerali della signora Gabriella.
I FUNERALI DI GABRIELLA ZELLI LISTANTI
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/i-funerali-di-gabriella-zelli-listanti-don-angelo-avresti-detto-che-la-vita-e-bella-176116
L’INTERVISTA ALL’AVVOCATESSA, MARTA GIANSANTI
L’INTERVISTA A EMILIANO E CESARE LISTANTI, I FIGLI DI GABRIELLA