Aperti fino al 2 ottobre i bandi per l’iscrizione ai percorsi formativi di ITS Umbria che prenderanno avvio in autunno.
L’offerta formativa per il nuovo biennio 2017-19 vede l’attivazione di cinque corsi: tre con sede a Perugia (Meccatronica, Sistema Casa e Internazionalizzazione) e due con sede a Terni (Meccatronica e Biotecnologie).
ITS Umbria, valutato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca tra i migliori ITS a livello nazionale, è un’accademia tecnica di alta specializzazione post diploma, completamente gratuita, promossa dallo stesso MIUR e dalla Regione Umbria, che nasce con l’obiettivo di formare giovani “super tecnici” da inserire efficacemente nel mondo del lavoro.
Si tratta di una “scuola speciale di tecnologia” che, al termine dei percorsi di durata biennale, offre elevatissime opportunità di inserimento lavorativo, con una media pari all’80 per cento di occupati.
È possibile scegliere tra quattro ambiti didattici: Meccatronica (esperti in gestione e programmazione della produzione, progettazione CAD-CAM, lavorazioni a CNC, sistemi di automazione e robotica, Industria 4.0); Sistema Casa (esperti in edilizia ecosostenibile ed antisismica ed operatori BIM – Building Infomation Modeling); Biotecnologie (esperti in gestione dei processi produttivi per aziende dei comparti chimico, ambientale e dei biomateriali); Internazionalizzazione (esperti in marketing e commercio estero).
I bandi sono disponibili nel sito di ITS Umbria www.itsumbria.it.
Per illustrare ai giovani e alle loro famiglie le opportunità di specializzazione, inserimento e sviluppo professionale connesse alla propria offerta formativa, ITS Umbria organizzerà un Open day , oggi, a Terni presso la BTC in Piazza della Repubblica, dalle ore 16,30.
Il modello metodologico dell’Its, rispetto ai percorsi accademici tradizionali, è basato sull’alternanza scuola-impresa: la teoria viene integrata da un approccio formativo prevalentemente laboratoriale ed esperienziale che immerge i partecipanti in un processo di apprendimento in cui sono fortemente coinvolti e in cui sono stimolati da compiti pratici concreti e misurabili, molto simili a quelli che saranno chiamati a svolgere in azienda.
L’obiettivo di questo nuovo approccio è duplice: fornire ai giovani maggiori prospettive occupazionali e di crescita professionale rispetto all’inserimento nel mondo del lavoro e, contemporaneamente, rispondere ai fabbisogni del sistema industriale che è alla continua ricerca di tecnici specializzati.