Sull’avvio dei lavori a Genga, nelle Marche, per il potenziamento della linea ferroviaria Orte-Falconara, interviene l’ex assessore comunale di Terni, Alberto Pileri.
“Bene, un fatto positivo l’avvio del Cantiere RFI sul lotto Genga – San Quirico della linea Orte – Falconara, nella Regione Marche, nell’ambito del Progetto del Raddoppio, potenziamento e velocizzazione dell’intera Line Ferroviaria Trasversale. Linea di primaria importanza strategica Nazionale ed Europea ( RETE TEN corridoio Nord Sud Adriatico e Tirrenico ) per migliorare i collegamenti fra Tre Regioni – Marche , Umbria , Lazio , 7,5 Milioni di Abitanti – due Mari e due Porti ( Adriatico e Tirreno, Ancona e Civitavecchia)”.
Lo scrive in una nota l’ex assessore ai Lavori Pubblici del comune di Terni, Alberto Pileri.
“Qualcosa si muove – aggiunge – pur con lentezza e con grande difficoltà e fatica, in territorio marchigiano.
In Umbria, invece, dobbiamo registrare la disattenzione , l’immobilismo , ed i ritardi che riguardano:
– la fine dei lavori del raddoppio Campello Spoleto : 10 km , cantiere iniziato nel 2002. Sono passati 23 anni fa ( la Guerra di TROIA solo 10. Siamo andati oltre i tempi storici omerici, siamo nella dimensione biblica ! ). Più volte è stato annunciato da parte di RFI la fine dei lavori e l’entrata in esercizio dei nuovi binari , dapprima nel 2022, poi per il 2023, slittata nel 2024. Speriamo che entro il 2025 il parto sia concluso
– il progetto del raddoppio e del finanziamento del lotto Terni – Spoleto ( 19 km interamente in doppia galleria ) , la vera opera strategica per l’intera Umbria, di cui si sono perse le tracce, e per la quale non ci sono impegni e decisioni da parte del Governo.
La nostra città di Terni – la società politica, economica e sociale – e la Regione Umbria nel suo complesso di interessi , dovrebbero concentrare l’attenzione, le energie , le forze e l’impegno per rimettere questo progetto in cima alle priorità”.