Numeri in miglioramento per l’ospedale Santa Maria di Terni.
“Stiamo tracciando una strada virtuosa nonostante le difficoltà.”
Così il direttore generale del nosocomio ternano Andrea Casciari, che ha assunto l’incarico il 12 settembre scorso, nella conferenza stampa per tracciare il bilancio degli ultimi tre mesi e linee guida per il 2023, indetta insieme al direttore sanitario Pietro Manzi e al direttore amministrativo Maria Mariani.
“I due problemi significativi di questo ospedale, ha spiegato il direttore Casciari, che sono il sovraffollamento dei posti letto e le attese al pronto soccorso, sono stati presi di petto dalla direzione. La riapertura dell’osservazione breve intensiva ha dato risultati estremamente significativi: siamo passati da un 34% di ricoveri da pronto soccorso a 27 e se non avessimo fatto questo tipo di attività saremo veramente in una situazione di estrema difficoltà perché gli accessi al pronto soccorso solo nel mese di novembre sono 500 in più. Le varie misure messe in atto hanno portato ad una riduzione dei letti aggiunti nei corridoi, che è di circa un 40%. Oggi viaggiamo intorno a 23 letti di media aggiunti che sarebbero stati azzerati dai processi organizzativi fatti, ma purtroppo dal 13 settembre in cui avevamo 23 pazienti Covid oggi ne abbiamo 51.”
Gli altri obiettivi su cui sta lavorando la direzione del Santa Maria sono l’aumento dei volumi di attività, in particolare l’alta specialità e il recupero della mobilità extraregionale.
“In questi due mesi due mesi e mezzo di attività, da metà settembre ad oggi, abbiamo puntato l’attenzione soprattutto sull’incremento della produzione, evidenzia Casciari, quindi nel ritornare praticamente ai valori del 2019. Attraverso una serie di processi organizzativi interni di efficientamento siamo riusciti a incrementare, in linea sul trimestre, circa 700 interventi chirurgici, che significa ritornare ai valori del 2019 e avere un incremento economico di circa 7/8 milioni di attività. Questo è significativo per un altro aspetto: l’andamento dei costi e dei ricavi di quest’ultimo trimestre dovrebbe essere in equilibrio, quindi in tendenziale equilibrio di gestione.
Quindi il bilancio di questi primi tre mesi è estremamente positivo secondo me, ma nel contempo sappiamo bene che ci sono una quantità enorme di situazioni organizzative da affrontare e da mettere a posto.”