Nuovo intervento chirurgico portato avanti all’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, collegato alla ricostruzione del legamento crociato anteriore, mediante una generazione di legamenti artificiali di tipo “Lars”.
Il progetto vede protagonista il professor Giuliano Cerulli come sperimentatore principale, il dottor Matteo Tei come co-investigatore, il dottor Giuseppe Rusignuolo in qualità di responsabile tecnico scientifico, coadiuvati dalla equipe ortopedica diretta dal dottor Sandro Latini.
Lo studio clinico è stato avviato nel dicembre scorso presso la struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia del Santa Maria e condotto con la collaborazione dell’istituto I.R.T.A.L di Arezzo.
Nello specifico, i legamenti artificiali Lars per la sostituzione del legamento crociato anteriore sono utilizzati per la ricostruzione intra ed extra articolare di legamenti lesionati, principalmente per soggetti sopra i 40 anni con lesioni acute.
Sono progettati per imitare le normali fibre del legamento anatomico, con fibre intra articolari che resistono alla fatica e consentono la crescita perimetrale fibroblastica e fibre extra articolari che forniscono resistenza all’allungamento.
“Dopo anni di attesa anche a causa della pandemia, ha dichiarato il Direttore Sanitario del Santa Maria Alessandra Ascani, finalmente lo studio Lars sta procedendo, sono stati arruolati già circa la metà dei pazienti previsti, sottoposti a interventi con tecnica e materiali innovativi. Ringraziamo il Prof Cerulli e I.R.T.A.L. per aver proposto alla nostra Azienda come sede dello studio, ringrazio l’equipe medica e infermieristica di ortopedia guidata dal Dr Latini, tutto il team di infermieristico di sala operatoria per la preziosa partecipazione”.