Il dottor Amilcare Parisi, direttore della chirurgia digestiva dell’ospedale di Terni ed esperto a livello mondiale in tecniche mininvasive e chirurgia robotica per il trattamento del cancro dello stomaco, è coinvolto in prima persona nell’ambizioso progetto delineato durante l’ultimo forum internazionale svoltosi lo scorso mese a Fuzhou, in Cina, che prevede un’unità di chirurgia gastrica internazionale per uniformare le più avanzate procedure e tecniche chirurgiche nel trattamento del cancro gastrico, condividere dati e richerche scientifiche e diventare un vero polo didattico-scientifico per lo studio e la formazione di giovani chirurghi e ricercatori.
La nuova Gastric Cancer Unit internazionale – che nasce dalla stretta collaborazione tra importanti centri come Terni, Fuzhou e Los Angeles – utilizza lo studio internazionale denominato IMIGASTRIC, progetto promosso e avviato proprio a Terni nel 2014 dal dottor Parisi e dai suoi collaboratori, per creare quello che ad oggi, con i dati di oltre 5000 pazienti, è il registro più completo al mondo sul tumore dello stomaco.
“Consentendo di raccogliere e mettere a confronto le esperienze dei migliori centri del mondo – spiega il dottor Parisi – Imigastric diventa la base per la costituzione di questo ‘centro di riferimento’ per il trattamento del cancro gastrico, che alimenterà uno scambio continuo non soltanto di informazioni e di esperienze scientifiche ma anche di professionisti, che si sposteranno nei vari centri, come già avviene tra i nostri chirurghi e i colleghi cinesi, per garantire una formazione sempre aggiornata e di qualità a coloro che vorranno specializzarsi nel trattamento della patologia tumorale dello stomaco mediante approccio mininvasivo robotico“.
L’intervento per trattare il tumore gastrico con il sistema robotico prende proprio il nome del dott. Parisi (Parisi’s Technique) ed è ormai diventato un riferimento nell’approccio microchirurgico di asportazione dello stomaco per tumore. L’intervento è condotto attraverso piccole incisioni di 8mm e mediante l’utilizzo di strumenti microchirurgici in grado di minimizzare il trauma a tessuti e organi.
Il cancro gastrico èun tumore caratterizzato da elevata mortalità, occupando in Italia il quinto posto tra tutti i decessi per tumore e presentando una sopravvivenza globale a 5 anni pari al 32%. L’Umbria presenta il più alto tasso di incidenza in Italia sia nel sesso maschile (32,7/100.000) che in quello femminile (18,7/100.000).
“Il superamento dei limiti aziendali e regionali fino ad arrivare addirittura a quelli nazionali– dice il commissario Lorenzo Pescini– è diventato oggi uno degli elementi strategici che permetteranno alla ricerca sanitaria di raggiungere nuovi e straordinari risultati. La condivisione a livello globale di tecniche, statistiche, risultati ed informazioni è infatti fondamentale per migliorare le attuali conoscenze ed aggiornare cure, percorsi terapeutici e tecniche operative, rendendo l’azione clinica e chirurgica più efficace e anche più efficiente. Il progetto ‘Gastric Cancer Unit’ va esattamentein questa direzione, inserendo l’Azienda ospedaliera di Terni in un circuito mondiale di altissimo livello e valore scientifico.”