L’arrivo dei primi otto cani ha di fatto segnato la vita del nuovo canile pubblico di Narni, costruito pure per le esigenze di Amelia e l’intero comprensorio. La nuova struttura si trova a San Crispino, sulla Marattana, in un terreno di proprietà della Asl, con tutte le attrezzature nuove di zecca. Nello stesso comparto v’è anche un impianto fotovoltaico, pronto a fornire energia elettrica in maniera pressoché gratuita, rendendo il canile, che per adesso si chiamerà semplicemente “San Crispino”, totalmente ecosostenibile. Ma è stata una lunga battaglia per portare sotto l’egida pubblica un servizio che stava drenando risorse incredibilmente elevate, ad un certo punto pure insostenibili. La tenacia della dirigente Lorella Sepi, dell’assessore Silvia Tiberti e del sindaco Francesco De Rebotti ha determinato la realizzazione. Ora nel “consiglio di amministrazione” per così dire, verranno rappresentati tutti i dodici comuni del comprensorio che finalmente potranno programmare la propria spesa di assistenza degli animali. Una funzione di guida e di indirizzo sarà fornita dall’Enpa comunale. Il trasloco dei cani avverrà tutti i giorni sino al totale sgombero del canile pensione di Moricone di Narni. Dice l’assessore Silvia Tiberti che ha soprainteso alla vicenda: ”È come avevamo progettato, garantendo il benessere degli animali secondo le moderne linee di assistenza per gli animali. Il nuovo canile di san Crispino è pronto per vivere tutte le esperienze ed attività da svolgere con le varie fasce della popolazione”.