Manca il rispetto e manca la vigilanza. Così si assiste quotidianamente ad un uso improprio del porticato del PalaSì da parte di chi ci bivacca, espletando in un luogo simbolo della città i propri bisogni fisiologici, incurante dei marmi storici che vengono sistematicamente danneggiati. C’è anche chi utilizza il porticato con gli skateboard come fosse una pista di lancio verso Piazza della Repubblica. Questo divertimento potrebbe provocare danni non solo a chi lo pratica, ma anche ad altre persone che si trovano casualmente a passare.
Atteggiamenti teppistici che potrebbero rendere necessari dei provvedimenti e delle decisioni volte a tutelare un bene storico ristrutturato e messo a disposizione della comunità per tante manifestazioni collegate ad eventi pubblici e privati, provvedimenti che potrebbero essere anche la chiusura del porticato in qualche modo.
La direzione di Palasì, allora, qualora certi comportamenti dovessero proseguire cercherà di individuare risposte a tutela di chi passa nei pressi e di un patrimonio architettonico il cui restauro è stato oggetto di notevole apprezzamento anche a livello nazionale.