Il ministero della salute ha approvato la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale e la Giunta ne ha oggi deliberato l’Atto
Tra gli altri provvedimenti il documento definisce anche l’offerta complessiva di posti letti pubblici che raggiunge quota 3.295 (2.834 per acuti e di 461 per post-acuti), individuando in 80 i posti letto da destinare a strutture private accreditate e convenzionate nella provincia umbra che ne risulta attualmente sprovvista, ovvero quella di Terni (distribuiti nelle discipline di Chirurgia Generale, Medicina Generale, Oculistica, Ginecologia, Ortopedia, Otorinolaringoiatria e Riabilitazione e rieducazione funzionale), con ben 562 posti letto ora previsti per l’Ospedale Pubblico di Terni, il tutto al fine del necessario riequilibrio territoriale.
Nel frattempo, la Giunta regionale ha già appostato, nel bilancio previsionale recentemente approvato in Assemblea legislativa, ulteriori 3,9 milioni per il progetto da 116 milioni di finanziamento del nuovo ospedale di Terni, così come proseguono le procedure già avviate per la realizzazione dell’Ospedale territoriale di Narni Amelia e per tutti i progetti PNRR legati alle nuove Case della salute ed Ospedali di comunità su tutto il territorio umbro.
“Come aveva chiesto l’x patron della Ternana Bandecchi, oggi sindaco – ha detto l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Enrico Melasecche – gli 80 posti della clinica privata saranno convenzionabili. Tutto ciò in funzione della realizzazione del nuovo stadio Liberati. Ora dunque la palla passa al comune di Terni. Bandecchi mantenga le promesse”.