Corsi di italiano dedicati agli stranieri per favorirne l’integrazione e l’inserimento nel lavoro e nel contesto sociale.
E’ l’obiettivo dell’iniziativa partita ad Arrone e Ficulle tramite l’accordo fra i rispettivi Comuni e l’Ipsia “Pertini” di Terni-Cpi (Centro provinciale per l’istruzione), nell’ambito del Piano di programmazione scolastica coordinato dalla Provincia di Terni, competente per le scuole superiori.
I corsi stanno avendo un incoraggiante numero di adesioni e rappresentano la prima esperienza di questo genere che le scuole dedicano agli immigrati.
Ad Arrone, tramite il progetto “Accordo quadro Valnerina”, sono oltre 40 gli stranieri che frequentano le lezioni tenute all’istituto scolastico “Fanciulli”, mentre al polo scolastico di Ficulle, con il progetto triennale “Fami” (Fondo asilo integrazione, migrazione) i numeri sono in crescita progressiva con la frequenza di stranieri provenienti da tutto l’Alto Orvietano.
Tutte le lezioni sono gestite da docenti forniti dall’Ipsia ed i corsi permettono a cittadini non italiani che vogliono investire sul territorio di avere una struttura che gli consenta di integrarsi, studiare la lingua, avere attività per i propri figli, migliorando così l’integrazione.
“Conoscere, parlare e comprendere l’italiano è il primo fondamentale passo verso l’integrazione da parte di persone che vengono da Paesi e culture lontane”, spiega il Sindaco di Arrone Fabio Di Gioia.
“I corsi – sottolinea il Comune di Ficulle – sono una grande opportunità per una crescita collettiva ed una migliore integrazione per quei tanti stranieri presenti a vario titolo nel nostro territorio”.
I corsi di Ficulle e Arrone riguardano diversi livelli a seconda del grado di partenza e di preparazione della persona.
È stato inoltre attivato anche un corso, sempre di lingua italiana, rivolto principalmente a coloro che vogliono ottenere la cittadinanza o che vogliono imparare l’italiano ad un livello più alto e più specialistico.