Polemiche per il patrocinio concesso dal Comune di Terni a un evento di Casapound.
L’evento si svolgerà domenica 24 febbraio, alle ore 17, nella sala del consiglio comunale di Palazzo Spada ed è dedicato a Norma Cossetto. “Foiba rossa – Norma Cossetto, storia di un’italiana.”
“Per la prima volta da quando non esiste il Partito Nazionale Fascista il Comune di Terni – ha commentato Thomas De Luca del Movimento 5 stelle – rilascia il patrocinio ad un evento di un partito politico. Non era mai successo. Lo fa dopo 70 anni.
Dopo la lettera aperta della scorsa settimana è giunta la risposta di Leonardo Latini: rilasciare il patrocinio ad un evento del Partito Casapound. Incominciamo ora a comprendere l’indisposizione che non gli ha mai permesso di rappresentare la città alle cerimonie istituzionali, che possano in qualche modo accostarlo ai valori della Resistenza, al ripudio delle dittature e dei crimini nazifascisti.
Mentre a Terni tra i giovani dai 0 ai 24 anni c’è un eccesso di tutti i tumori del +36%, mentre l’AST conferma la riduzione di personale di circa 100 unità, mentre la disoccupazione giovanile rimane al 50%, mentre a Terni si continua ad assistere a furti, risse, spaccio, criminalità il Sindaco gioca.
Il Sindaco gioca a voler ricreare il clima di polarizzazione ideologica degli anni bui della storia italiana.
Rimango allibito – aggiunge De Luca – di come il Sindaco con delega allo sviluppo economico invece di sostenere le imprese per creare nuovi posti di lavoro, sostenga un progetto politico novecentesco di spaccatura della città invitando di fatto i giovani a fare la guerra sulle ideologie invece che a lavorare o amare la vita.
Sono profondamente deluso da avversario, da amministratore, da cittadino.
Tutte le associazioni, tutti i partiti, tutti i movimenti, i comitati, i sindacati e le associazioni di categoria devono avere il diritto di non pagare le affissioni, le sale comunali e ricevere il patrocinio del Comune così come è stato garantito a Casapound.
Il confronto è il sale della democrazia.
Nei prossimi mesi – conclude De Luca – invito tutti a fare richiesta e in caso di diniego a presentare esposto alla commissione di controllo e garanzia, a presentare ricorso e fare causa all’amministrazione.”
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere di Senso Civico , Alessandro Gentiletti.
“A me, purtroppo, le sceneggiate non piacciono. Così come la retorica opportunista e l’antifascismo di convenienza, solitamente utile a chi lo interpreta per dimostrare una differente consistenza che non ha.
Per fare opposizione a questa amministrazione e salvare la città dalla sua incompetenza – scrive Gentiletti – serve serietà, determinazione e capacità di non cedere alle provocazioni ideologiche. Lo ho imparato in questi durissimi mesi.
CasaPound è un partito che prende una manciata di voti, che sul territorio retrocede e che da tutto questo clamore che sta generando una iniziativa di cattivo gusto probabilmente trarrà soltanto vantaggio mediatico.
Queste le ragioni che mi hanno spinto a non fomentare la polemica sul patrocinio che il Comune ha dato ad una sua iniziativa. Purtroppo, invece, è stata fatta divampare.
Ovviamente – conclude il consigliere di Senso Civico – sosterrò in prima linea la protesta contro la decisione del patrocinio, che mortifica i problemi reali della città, i suoi valori fondanti e che fa perdere tempo a generazioni che sono affamate di futuro. L’ennesima pagina che la città di Terni non meritava di vivere.”