Un paziente di origine olandese è stato curato al Santa Maria di Terni grazie alla collaborazione medica internazionale. È quanto successo recentemente nell’azienda ospedaliera Santa Maria, dove è stata assicurata la continuità di trattamento richiesta dai medici curanti dell’uomo, anche loro olandesi.
L’uomo, affetto da mieloma multiplo in trattamento antineoplastico, anche quest’anno ha deciso di trascorrere le vacanze estive in Umbria, come fa ormai da diversi anni. Per farlo però ha dovuto comunque tenere in considerazione il suo percorso di cura. Grazie in particolare al lavoro del reparto di Farmacia dell’ospedale di Terni e in collaborazione con la collega curante olandese, è stato possibile assicurare la continuità del trattamento (precedentemente iniziato in Olanda) come richiesto dalle linee guida internazionali, nella struttura di Oncoematologia.
Il paziente è stato preso in carico dalla dottoressa Emanuela Elisei e dalla direttrice Monya Costantini della Struttura Complessa di Farmacia, e dal professor Arcangelo Liso e dalla dottoressa Alessandra Lombardo di Oncoematologia. Tramite questa procedura, il paziente ha potuto visitare l’Umbria e vedersi comunque garantito lo stesso trattamento medico che avrebbe avuto nel suo paese d’origine: un obiettivo fissato anche dai più recenti standard curativi internazionali, centrato in pieno dal Santa Maria.