Non ci sono più appelli, questo è l’ultimo. Pescara o Ternana, una delle due salirà in serie B, l’altra sarà destinata a ripetere il campionato di C e magari riprovarci nella nuova stagione. Pescara favorito perché parte da un gol di vantaggio e perché gioca in casa. Percentuali? facciamo 60 a 40 per gli abruzzesi che già respirano l’aria della festa. Riuscirà la Ternana a rovinargliela? Lo sapremo fra poco.
LE FORMAZIONI DELLE DUE SQUADRE
PESCARA: Plizzari 9, Letizia 7,5, Lancini 6,5, Pierozzi 6,5, Moruzzi 6,5, Kraja 6,5, Meazzi 6, Dagasso 4, Bentivegna 6, Cangiano 6, Ferraris 6
DALLA PANCHINA: Valzania 6, De Marco 6, Lonardi 6, Tonin 6, Arena 6 , Pellacani s.v.
Allenatore, Baldini
TERNANA: Vannucchi 6, Maestrelli 6, Martella 6,5, Tito 6, Capuano 7, Aloi 6,5, Casasola 4,5, Donati 6, Cicerelli 6, Curcio 4,5, Cianci 4,5
DALLA PANCHINA: Ferrante 4,5, Millico 4,5, Ciammaglichella 4,5, De Boer 6,5, , Damiani 6, Donnarumma 4
Allenatore, Liverani
L’arbitro è Calzavara della sezione di Varese, 5
FISCHIO DI INIZIO ORE 21,15
C’è un peccato originale in questa sconfitta della Ternana, ai rigori. L’aver trascinato la partita proprio ai rigori nonostante il vantaggio di un uomo dal 16° del secondo tempo, più di un’ora, anzi 70 minuti, considerando supplementari e recuperi contro un avversario stordito e sulle gambe. Dunque, più di due terzi di una partita intera. La Ternana (purtroppo per noi) non ha avuto la forza e la lucidità necessarie per affondare il colpo del ko. A memoria, a parte il gol che ha ristabilito l’equilibrio, di De Boer, ricordiamo un’occasione fallita da Donnarumma e un grande intervento di Plizzari su Damiani. Troppo, troppo poco. Paradossalmente la Ternana si è espressa molto meglio 11 contro 11 quando ha creato diverse palle gol trovando però sulla sua strada un ex in forma smagliante, Plizzari.
Proprio ciò che non ha fatto la Ternana, almeno dopo il gol del riequilibrio di De Boer, lascia l’amaro in bocca. Quello sforzo, quell’ultimo miglio in vista del traguardo che separa un trionfo da un fallimento. Quelli purtroppo sono mancati. Restano i rimpianti.
Una grande delusione, insomma, immensa, quando sembrava tutto pendere dalla parte rossoverde, quando il Pescara era alle corde e non riusciva a superare la propria metà del campo. La paura e lo sconforto si leggevano sui volti dei giocatori di casa, sullo sguardo pietrificato di Baldini. Terrorizzato l’Adriatico. Eppure non è successo niente mentre scorrevano inesorabilmente i secondi e i minuti e l’incubo, prima dei supplementari, poi dei rigori, si materializzava.
Una grande delusione, dicevamo, che non poteva che finire malissimo, nel peggiore dei modi, con gli errori capitali dal dischetto di Ferrante, Casasola e Donnarumma. La Ternana perciò può prendersela solo con se stessa.
In serie B, a questo punto, ci va meritatamente il Pescara.
DIRETTA TESTUALE DALLA PAGINA FACEBOOK DI TERNI IN RETE